I Bot barchette per disperati di Oreste Del Buono

I Bot barchette per disperati RISPONDE O.d.B. I Bot barchette per disperati Egregio signor Del Buono, ormai da anni si cerca di opporre una strenua resistenza ai forestierismi, che in gran copia riescono a impiantarsi nella lingua italiana. Questo fenomeno è visto da molti studiosi come sviluppo normalissimo di una lingua, perché la lingua è sempre in continua trasformazione. Ho letto nella Stampo del 4 aprile, pagina economica, a proposito della fomentata paura del consolidamento dei titoli di Stato, la nuova arrivata «Bot People», ripresa dalla locuzione inglese (di recente formazione) «Boat People»... Sergio Alaimo, Assoro (Enna) G ENTI LE signor Alaimo, anche lei appartie¬ ne alla schiera dei lettori della Stampa che si preoccupano di quale sia e cosa diventi la lingua che parliamo. Mi congratulo, comunque, perché non s'indigna troppo e si mostra, anzi, bene intenzionato a capire fenomeni ed eventi linguistici, riservando l'indignazione per questioni più serie. «Boat People - spiega lei - è letteralmente popolo delle barche, profughi indocinesi che lasciano in modo avventuroso i loro Paesi appunto su barche poco sicure, a volte naufragando inesorabilmente». Quanto a «Bot people» precisa: «Si tratta, evidentemente, di un ibridismo, di un termine inventato al momento. Significa in forma sconnessa: "Popolo dei Buoni Ordinari del Tesoro!". L'accostamento dei due termini è, a dir poco, derisorio. Essi sono I Bbarcper di ot hette perati simili solo foneticamente, ma designano due realtà lontane e diverse. Non rimane che accogliere nel nostro lessico questo nuovo modo di dire e attendere il suo consolidamento. Ma una cosa è il consolidamento di una parola. Un'altra quella dei B.O.T. dei "Bot People"...». Il guaio, gentile signor Alaimo, sta nel fatto che le due realtà risultano senz'altro lontane, ma non poi troppo diverse, se ci riflettiamo un poco sopra. E' chiaro (l'ultima esternazione estera autorevole di ieri è che la nostra economia sia già in serie B) che quello dell'Italia è un vero e proprio naufragio economico e morale, e che i B.O.T. sono barchette per disperati. E' dunque, abbastanza pertinente che in una pagina dedicata all'economia si parli di «Bot People» e sarebbe forse ancor più pertinente parlarne in una pagina dedicata alla morale, se i giornali ne ospitassero. Quanto riuscirà ancora a sussistere questo compromesso vizioso per cui, avido di aver soldi da dilapidare, lo Stato incoraggia in una gran massa d'italiani la vocazione all'usura e, contemporaneamente, ne alimenta la sfiducia nel futuro, il sospetto, per non dire la certezza, dell'inganno finale, quale punizione per la complicità? Oreste del Buono

Persone citate: Alaimo, Boat, Del Buono, Sergio Alaimo

Luoghi citati: Assoro, Enna, Italia