Scontri in Bosnia, arrestati due osservatori Onu di E. St.

Scontri in Bosnia, arrestati due osservatori Onu BAKER: BLOCCHIAMO I SERBI Scontri in Bosnia, arrestati due osservatori Onu SARAJEVO. Due osservatori dell'Orni sono stati arrestati ieri da miliziani serbi nei pressi di Sarajevo, mentre colpi d'arma da fuoco sono stati sparati contro l'auto del capo degli osservatori Cee, il portoghese Antonio Santos. L'inviato speciale delle Nazioni Unite Cyrus Vance, intanto, è tornato in Jugoslavia, stavolta per cercare di trovare una soluzione al conflitto che oppone le tre comunità della Bosnia Erzegovina. Al suo arrivo a Belgrado, Vance ha lanciato un appello alle varie fazioni affinché depongano le armi e awiino il negoziato. Contro la Serbia è intervenuto ieri il dipartimento di Stato Usa. La condotta della leadership e delle forze armate serbe - ha dichiarato la portavoce Margaret Tutwiler - «è completamente al di fuori della civiltà». Ma i combattimenti infuriano in molte zone della Bosnia Erzegovina. Si spara, in particolare a Mostar, dove si sono asserragliati 1300 croati. [e. st.]

Persone citate: Antonio Santos, Cyrus Vance, Margaret Tutwiler

Luoghi citati: Belgrado, Bosnia, Jugoslavia, Sarajevo, Serbia