1500 miliardi per l'Est

1500 miliardi per l'Est BALLA BERS 1500 miliardi per l'Est BUDAPEST. I progetti più grandiosi del presidente Jacques Attali sono «messi allo studio», intanto si va avanti sulle linee già tracciate: così la Banca europea per lo sviluppo dell'Est entra nel suo secondo anno di vita. Nell'arco del 1992, dovrebbe essere impegnato nei Paesi ex-collettivisti circa 1 miliardo di Ecu (1500 miliardi di lire) con la speranza di mobilitarne altri 2-3 in investimenti privati. Nel '93 queste cifre dovrebbero raddoppiare. Il criterio della validità di mercato e della profittabilità delle iniziative da finanziare resta. Per ora il capitale della Bers è sufficiente e non sarà aumentato. Il dissidio tra le «due ricette» per il passaggio all'economia di mercato (privatizzazione choc o ristrutturazione graduale) viene coperto da un compromesso di facciata. L'assemblea della Bers è servita come punto di incontro tra gli uomini d'affari dell'Ovest e i loro nascenti colleghi dell'Est.

Persone citate: Bers, Jacques Attali

Luoghi citati: Budapest