Drogata tenta d'uccidere la madre di A. Za.

Drogata tenta d'uccidere la madre Ferita da un vetro ha minacciato i poliziotti: «Vi contagerò tutti» Drogata tenta d'uccidere la madre Terrore a Genova, la ragazza è sieropositiva GENOVA. Una giovane tossicodipendente e sieropositiva, Antonella Larosa di 24 anni, ha tentato di uccidere la madre a coltellate, ma è stata bloccata dagli agenti della mobile che erano intervenuti in tempo a salvare la donna: la ragazza ha poi cercato di aggredire i poliziotti minacciando di infettarli con il proprio sangue. Il drammatico episodio è avvenuto lunedi pomeriggio in un modesto appartamento di via Borgoratti 69. Antonella Larosa era a tavola con la madre, Rosa Mittica, 46 anni, originaria di Locri, e il fratello Andrea di sedici anni. Dopo una discussione, seguita all'ennesima richiesta di denaro che la giovane tossicodipendente aveva rivolto alla madre per comprare la dose quotidiana di «roba», quello che sembrava uno dei tanti litigi che da anni si consumavano all'interno di casa Larosa si è improvvisamente trasformato in dramma. Ancora seduta alla tavola apparecchiata, Antonella ha afferrato un grosso coltello da cucina e si è alzata improvvisamente minacciando, non solo verbalmente, la madre. Rosa Mittica e il figlio sono fuggiti dalla cucina. Hanno chiuso la porta e sono riusciti, per lungo tempo, a tenere bloccata la maniglia per evitare che Antonella potesse uscire dalla stanza. Le grida e le invocazioni d'aiuto di Rosa e Andrea hanno attirato l'attenzione dei vicini di casa. Un inquilino ha telefonato alla polizia. Dalla Questura sono stati inviati sul posto gli agenti della volante «Quinto». Quando gli uomini sono entrati nell'appartamento, è stato sufficiente un attimo di disattenzione della madre e del fratello per far sì che Antonella, ormai del tutto fuori di sé e per di più ferita gravemente ad un braccio per aver tentato di uscire dalla cucina sfondando il vetro di una finestra, uscisse brandendo il coltello. La giovane si è scagliata sulla madre e l'ha scaraventata a terra. Quando la lama del coltello era a pochi centimetri dalla gola di Rosa Mittica, gli agenti sono riusciti ad afferrare il braccio della ragazza. Antonella si è divincolata. Ha abbandonato l'arma, ma rivolgendo la sua rabbia contro i poliziotti, ha iniziato a minacciarli di infettarli con il sangue che le colava copioso dal braccio. Nonostante il pericolo, gli uomini della volante sono riusciti a bloccarla. [a. za.]

Persone citate: Antonella Larosa, Larosa, Mittica

Luoghi citati: Genova, Locri