Grace Kelly e il telequiz All'Alfieri di scena i ricordi

L'Ernesto di Oscar Wilde poi Tennessee Williams con Pirandello e Cechov Settimana di spettacoli a teatro L'Ernesto di Oscar Wilde poi Tennessee Williams con Pirandello e Cechov La settimana teatrale si apre questa sera alle 21, all'Erba, con «L'importanza di chiamarsi Ernesto» di Oscar Wilde nell'allestimento della compagnia «I teatranti». La regia è di Elda Caliari. Fra gli interpreti Enzo Brasolin, Giusi. Cipriani, Paola Damiani. «La commedia - spiega la compagnia -, ricca di sottile umorismo e di elegante ironia, è uno dei capolavori di Oscar Wilde. Il bisticcio del nome inglese Ernest che si pronuncia come "earnest" (serio, onesto) dà luogo ad una serie di situazioni imbarazzanti, sostenute da un dialogo vivace e pungente». Tel. 011/696.55.47. Questa sera, alle 21 la rassegna «Straordinari» propone all'Agnelli lo spettacolo «Viaggio in soffitta», nell'allestimento della compagnia Balticonica. Domani la stessa rassegna prevede «Lo zoo di vetro» di Tennessee Williams, nell'allestimento della compagnia Le Crome. Tel. 011/308.14.44. Al teatro Araldo, domani e giovedì, il Greenwich Village Theatre propone «I poareti della Malesia contro la terribile sterminatrice»... Giovedì al Teatro Fregoli, in piazza Santa Giulia, alle 21, Paola Borboni mette in scena «Io e Pirandello» un'antologia di brani del drammaturgo siciliano, la regia è di Walter Manfrèn, le musiche originali sono di Paolo Pizzi. La Borboni è sola sulla scena e conduce lo spettatore (con l'ausilio della voce fuoricampo di Nando Gazzolo) fra le pagine di «Così è (se vi pare)», «Il giuoco delle parti», «Enrico IV» e altri celebri drammi. Giovedì pomeriggio alle 16 la Borboni incontrerà, sempre al Fregoli, il pubblico torinese. Tel. 011/87.93.73. Sempre giovedì, alle 21, al Teatro Agnelli il Gruppo della Rocca ripropone «L'Eloquio della pazzia», mentre al Teatro Massaia Borghiere, il gruppo amatoriale Volti Anonimi mette in scena «Meg per gli amici» di Sergio Velitti e «I danni del tabacco» e «La domanda di matrimonio» di Cechov. [r. mol.] Paola Borboni in «Cosi è (se vi pare)»

Luoghi citati: Malesia