I reati dei minori in forte crescita

I reati dei minori in forte crescita Buona parte sono nomadi o immigrati I reati dei minori in forte crescita La delinquenza al di sotto dei 18 anni è in aumento. Lo confermano i dati resi noti ieri nel seminario sul nuovo processo penale minorile organizzato dall'assessorato regionale all'Assistenza, che ha riunito giudici, assistenti e operatori dei servizi sociali. E' stata presentata una mappa delle zone particolarmente a rischio: dopo Torino e l'area metropolitana, seguono Asti, Verbania-Pallanza, Arona, Settimo Torinese e Saluzzo. In Piemonte, nel primo semestre 1991, sono stati denunciati alla magistratura 2172 minorenni (il 35,2 per cento residente in Torino e provincia, il 4,7 a Cuneo, il 5,5 a Vercelli, il 4,6 ad Alessandria, il 5,4 ad Asti e il 9,2 a Novara). L'analisi dei dati spiega che per oltre il 20 per cento si tratta di ragazzi nomadi, gli stranieri sono il 7,2 per cento, il 6,7 sono italiani non residenti in Piemonte. Nel carcere minorile di Torino, il Ferrante Aporti, l'anno scorso, su 112 arrestati, 41 erano italiani e 71 stranieri. Particolarmente a rischio gli extraco¬ munitari: 151 i denunciati nel 1990, e 182 nel 1991. Anche nei centri di prima accoglienza di Torino la stragrande maggioranza degli ospiti è straniera. Il nuovo codice di procedura penale ha però limitato gli ingressi in carcere e ha offerto altre possibilità di recupero. Lo confermano i dati forniti da Anna Maria Baldelli, giudice del Tribunale minorenni: nel primo semestre dello scorso anno 761 casi sono stati archiviati, 335 definiti in udienza preliminare e i rinvii a giudizio sono stati trentasette. Dei 335 definiti dal giudice dell'udienza preliminare, soltanto otto sono state le condanne, per gli altri sono state applicate misure alternative di recupero, dall'affidamento ai servizi sociali all'obbligo di stare nel proprio domicilio. Ma la possibilità di applicare sanzioni sostitutive - ha detto il giudice Ennio Tomaselli - dipende dai servizi territoriali. In Piemonte esistono solo 4 comunità alloggio per minori soggetti a provvedimenti penali, e sono pochi i centri di pronta accoglienza.

Persone citate: Anna Maria Baldelli, Arona, Ennio Tomaselli, Saluzzo