«Cantagiro» con la Nava e i Matia

Inghilterra stravince al cine gay Torino, Festival Inghilterra stravince al cine gay TORINO. «Together alone» (Insieme soli) del trentaduenne americano P.J. Castellaneta è il vincitore della VII edizione del Festival di film con tematiche omosessuali «Da Sodoma a Hollywood», che si è chiuso ieri. La giuria, composta da Maria Pia Fusco (Italia), John Francis Lane (Gran Bretagna), Paola Olivetti (Italia), David Robinson (Gran Bretagna), Edmund White (Usa), lo ha scelto «per il rigore linguistico e l'eccezionale forza del testo, dei dialoghi e della regia che hanno saputo imporsi su mezzi tecnici assolutamente limitati con un risultato di grande intensità espressiva». La stessa giuria ha premiato come miglior film della sezione documenti «Stand on your man» (Stai vicino al tuo uomo) dell'inglese Susan Ardili, che «svolge con toni di sorprendente allegria e leggerezza un'indagine su un tema - l'omosessualità femminile - troppe volte affrontato con drammaticità». Sono stati segnalati anche «Over our dead bodies» (Sopra i nostri corpi morti) dell'inglese Stuart Marshall, «Sex and the Sandinistas» (Sesso e sandinisti) di Lucina Broadbent (Gran Bretagna) e «Kush» (Piacere estatico) di Pratibha Pamar (Gran Bretagna) prodotti da Channel Four. La giuria composta da Sara Cortellazzo (Italia), Stefano Della Casa (Italia), John Greyson (Canada) ha invece scelto tra i medio-cortometraggi «Resonance» (Risonanza) di Stephen Cummins, Australia, segnalando anche «Caught looking» (Sorpreso mentre guardi) di Constantine Giannaris (G.B.) e «A prayer before birth» (Una preghiera prima di nascere) dell'inglese Jacqui Duckworth. Infine, il pubblico ha premiato come miglior film «The lost language of cranes» (La lingua perduta delle gru) di Nigel Finch.