Sui casi Gladio e Ustica 78 emendamenti della dc

Sui casi Gladio e Ustica 78 emendamenti della dcOggi torna a riunirsi la commissione stragi Sui casi Gladio e Ustica 78 emendamenti della d ROMA. Da oggi per almeno due giorni la commissione parlamentare di inchiesta sulle stragi e il terrorismo inizia la fase conclusiva di lavoro con il dibattito e le votazioni sui quattro documenti già depositati prima delle elezioni. Le bozze di relazione riguardano Gladio, Ustica, il rapimento Moro e il lungo periodo di attentati in Alto Adige. La de - tramite i parlamentari Pierferdinando Casini e Manfredi Bosco - ha presentato 78 emendamenti alle bozze su Gladio e Ustica predisposte dal presidente della commissione, il repubblicano Libero Gualtieri. Sarà questo l'ultimo atto della commissione, almeno in questa sua composizione. Subito dopo la prima riunione del nuovo Parlamento ci sarà la nomina, da parte dei presidenti dei due rami delle Camere, dei nuovi componenti l'organismo di inchiesta che andrà avanti nel lavoro fino al 3 luglio grazie alla proroga alla legge istitutiva. La commissione ha già approvato due pre-relazioni su Gladio e Ustica, ha pubblicato gli omissis del piano Solo e i documenti rinvenuti nell'ex covo br di via Montenevoso a Milano. Questa fase di approvazione dei documenti dovrà improrogabilmente esaurirsi entro il 23 aprile, quando si riunirà il nuovo Parlamento. La commissione dovrà decidere in quale ordine andare al voto e come discutere gli emendamenti, mentre più complicata è la situazione per il documento sull'Alto Adige: sono stati depositati tre distinti contributi del de Lucio Toth, del verde Marco Boato e del pds Lionello Bertoldi. I tre documenti offrono un quadro interpretativo diverso del fenomeno terroristico e quindi si dovrà vedere su quale si andrà al voto e con quali modalità. [Ansa]

Persone citate: Libero Gualtieri, Lionello Bertoldi, Lucio Toth, Manfredi Bosco, Marco Boato, Pierferdinando Casini

Luoghi citati: Milano, Roma, Ustica