L'Etna resiste alle mine di Fabio Albanese

L'Etna resiste alle mine I massi lanciati dagli elicotteri Usa galleggiano sul magma L'Etna resiste alle mine Oggi l'attacco decisivo alla lava ZAFFE RANA ETNEA. L'Etna è stato trasformato in un campo di battaglia, ma la lava non è sconfitta e continua a scendere verso Zafferana. Gli incursori della Marina ieri hanno fatto brillare una grande quantità di cariche esplosive: in un primo momento l'operazione sembrava riuscita, poi il fiume infuocato ha ripreso a scivolare sotto la spessa crosta di magma. Nel pomeriggio sono entrati in scena tre elicotteri della «US Navy», che hanno sganciato massi di calcestruzzo da due tonnellate sulla breccia aperta dagli incursori nel tunnel sotterraneo. Invece di sprofondare nella lava fluida, però, i blocchi sono rimasti a galla. Se non si riuscirà a fermare il flusso del magma, deviandone il percorso a monte, nelle prossime ore l'ultimo terrapieno sarà sommerso e più nessun ostacolo si frapporrà fra la lava e il centro abitato. Ieri una piccola casa colonica investita dal «fiume» si è letteralmente sciolta, andando ad alimentare il flusso che scende a valle. Fabio Albanese e Francesco Fornati ALLE PAGINE 2 e 3 Nella notte i fiumi di lava brillano sui fianchi del vulcano

Persone citate: Francesco Fornati, Zafferana

Luoghi citati: Usa