Domani sarà un'altra Rossella

Domani sarà un'altra Rossella Un appello da Cannes, si cerca l'attrice che dovrà reincarnare Vivien Leigh in tv Domani sarà un'altra Rossella Le selezioni italiane sono curate da «Sorrisi e canzoni» Kevin Costner e Magum PI. in lizza per la parte di Rhett CANNES. A.A.A. Cercasi Rossella O'Hara due. L'appello è stato lanciato al Mip tv di Cannes da un pool di produttori intemazionali, fra cui Reteitalia di Silvio Berlusconi, per trovare l'attrice che reincarnerà sul piccolo schermo Vivien Leigh, la protagonista dell'evento cinematografico del secolo: «Via col vento», il film da dieci Oscar che avrebbe alimentato le fantasie di intere generazioni. Sul finire degli Anni 30 David Selznick, produttore dal fiuto infallibile, organizzò una leggendaria ricerca per trovare un attrice con «gli stessi capelli neri e occhi verdi della Rossella di Margaret Mitchell, dotata di intelligenza, talento e determinazione». Nel 1938, durante la selezione, furono viste 1400 candidate. Attrici sconosciute, provenienti da ogni angolo degli States, affrontarono i provini a fianco di stelle come Bette Davis, Lucilie Ball, Joan Crawford, Katharine Hepburn e Paillette Goddard. Ma fu un fiasco: nessuna rispondeva all'immagine che Selznick si era fatto di Rossella. Poi, come nelle favole, apparve Vivien Leigh mentre sul set del film si gira la scena dell'incendio di Atlanta. Il volto illuminato dalle fiamme della giovane e ancora sconosciuta attrice colpi il produttore. E nacque una stella. Era il dicembre 1938. Più di cinquant'anni dopo, «Via col Vento» ritorna d'attualità, anche se non ha mai cessato di essere proposto nei cinema di tutto il mondo. Basti pensare che a Tokyo c'è ancora una sala che lo proietta 24 ore al giorno, tutti i giorni. Lo scorso anno è uscito il libro «Scarlett», sottotitolo «Il seguito di "Via col vento" di Margaret Mitchell». Scritto da Alexandre Ripley, è diventato subito best seller: si parla già di sei milioni di copie vendute nel mondo. Due case produttrici americane, la Rhi e la Cbs; la Kirch Group tedesca e Reteitalia acquistano per 9 milioni di dollari i diritti, battendo per un soffio Dino De Laurentis e Glint Eastwood, e «Via col vento due» è pronto a decollare. Spesa prevista: 30 milioni di dollari. Le mille pagine della Ripley verranno trasformate in una miniserie tv di otto puntate. Per ora si sono prenotati l'esclusiva Canale 5, per l'Italia; la Cbs per gli Usa; Sat 1 per la Germania, e Telecinco per la Spagna. Ma c'è da giurare che farà il giro del mondo. La trama riprende da dove era stata lasciata: Rhett mette alla porta la moglie. Rossella parte per l'Irlanda, quando sbarca si accorge di essere incinta. Abortirà? Cercherà di riconquistare il marito? Vivranno felici e contenti fino a «Via col vento tre»? A Cannes, i responsabili della produzione hanno annunciato che la trama «potrà subire qualche ritocco». Chi saranno gli attori? La storia si ripete, cinquant'anni dopo. Per la ricerca di Rossella sono state avviate in tutto il mondo campagne promozionali di tv e giornali. In Italia saranno «Sorrisi e canzoni tv» e Canale 5 a curare l'«Operazione-Rossella». In ottobre le 15 finaliste par- teciperanno ad uno special tv di un'ora in diretta da New York. Al termine dello show sarà annunciato il nome della nuova Scarlett-Rossella e si saprà se «è nata una stella». Per Rossella '92 è già stato preparato un identikit, preciso e dettagliato. Stesso temperamento passionale che ardeva nella Rossella di Vivien Leigh: arrogante, determinata; impulsiva, sensuale, sfacciata, ma nello stesso tempo vulnerabile e con un pizzico di innocenza. Una donna ancora un po' fanciulla che affascina con una bellezza disarmante, segnata dall'amore. Carnagione chiara, vista la sua ascendenza irlandese, età fra i 22 e i 26 anni, occhi verdi o azzurri, capelli rossi o neri. Sarà, però, il carattere la carta vincente delle aspiranti Rosselle: Vivien Leigh due dovrà possedere lo stesso carisma e la stessa determinazione che hanno fatto di Rossella l'incarnazione perfetta della volontà umana che non solo sopravvive a ogni avversità, ma ne esce trionfante. Un identikit che sembra disegnato su misura per Julia Roberts. Di Rhett, non se ne parla. Avrà il volto di Magnimi P.I.? O sarà Kevin Costner a far rivivere il fascino di Clark Gable? La messa in onda è stata annunciata per la fine del 1993. E forse «sarà davvero un altro giorno», 50 anni dopo. Gian Piero Moratti L'identikit: una donna-bambina sexy e innocente. Julia Roberts? Qui accanto Kevin Costner uno dei probabili Rhett Butler 1992 Sotto una scena di «Via col vento»