L'impegno dei russi «Rublo più stabile» di S. 1.

L'impegno dei russi «Rublo più stabile» Agli occidentali: privatizzeremo la terra L'impegno dei russi «Rublo più stabile» BUDAPEST DAL NOSTRO INVIATO Il governo russo non si dimette, assicura che la riforma che deve portare verso l'economia di mercato continua. L'Occidente, inquieto dopo il voto contro Eltsin del Parlamento di Mosca l'altro ieri, riceve a Budapest un messaggio rassicurante: gli aiuti promessi alla Russia, per 24 miliardi di dollari, possono prendere la loro strada. «Per quest'anno sono sufficienti» dice la delegazione russa alla prima assemblea annuale della Banca Europea per l'Est (Bers), dove sono riuniti finanzieri e ministri del mondo industriale. «Non mi dimetto - dice il governatore della Banca centrale russa, Gheorghi Matiukhin, la cui politica monetaria è stata censurata dalla risoluzione del Parlamento - e tenteremo di stabilizzare il rublo, anche se il pericolo dell'iperinflazione esiste. Ho solo dichiarato che qualora il governo Eltsin-Gaidar si dimettesse, mi dimetterei anch'io. Ma non ci è stato chiesto di far questo». Per conto suo l'economista russo Abel Aganbeghian, consulente della Bers, ha appena telefonato a Mosca: «Mi pare che il governo non abbia intenzione di dimettersi. Credo che tenteranno di tirare avanti nella politica economica concordata con il Fmi, nonostante il voto». Il tasso di sconto resterà al 50%. Perfino la misura più temuta dai deputati, la liberalizzazione dei prezzi petroliferi, potrebbe essere adottata lo stesso nel giro di qualche mese. Certo i problemi da superare sono smisurati. «Non posso dire più di questo - prosegue il governatore Matiukhin - che tenteremo di fermare l'iperinflazione. Ma la situazione non migliorerà se non riusciamo a privatizzare la proprietà dèlia terra. La resistenza delle autorità locali è enorme». Secondo Aganbeghian «finora solo il 2% delle fattorie di Stato è stato trasformato. Senza privatizzazione della terra, il prossimo inverno sarà peggiore di quello appena passato». [s. 1.]

Persone citate: Abel Aganbeghian, Aganbeghian, Bers, Eltsin, Gaidar, Gheorghi Matiukhin, Matiukhin

Luoghi citati: Budapest, Mosca, Russia