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L'America fa guerra alle diete Cortei di protesta L'America fa guerra alle diete WASHINGTON. Basta con la Weight Watcher, la Scarsdale e il Slimfast: al grido di «grasso è bello», spuntano come funghi negli Usa associazioni di donne decise a dichiarare guerra alle diete. Sfasciano in pubblico la bilancia, proprio come trentanni fa avevano bruciato i reggipetti. «Eravamo una cinquantina davanti al municipio di Huntington in West Virginia», racconta Martha Zinger, leader del movimento, psicoterapeuta specializzata in problemi dell'alimentazione. Le manifestazioni intanto si moltiplicano ovunque: a New York, il Women's Therapy Center Institute sponsorizza in questi giorni un gala «in onore del corpo e dell'appetito femminile» e tra un mese, il primo convegno organizzato dall'associazione per la salute dei grassi. Fra le sostenitrici Naomi Wolf, autrice del best seller «Il mito della bellezza», secondo la quale «il maschio ha cercato di distruggere l'auto-stima nelle donne imponendo loro standard estetici impossibili da raggiungere».