Per il Torino 87 s'inizia la festa di Romano Sirotto

Per il Torino 87 s'inizia la festa Il rugby è già promosso in serie B Per il Torino 87 s'inizia la festa La festa per la promozione in serie B del Torino 87 è soltanto rimandata al match casalingo del 26 aprile contro il Cus Torino, ultima di campionato. Oggi, però, ad Alessandria la squadra scenderà in campo già con la certezza matematica di aver dominato la CI, grazie alla vittoria di domenica scorsa (la 15a su 16 incontri) sul Piacenza e alla contemporanea sconfitta del Cus Milano proprio ad Alessandria. A due giornate dal termine, quindi, la formazione gialloblù ha conseguito un traguardo che riporta la palla ovale cittadina fuori dal limbo nel quale era precipitata 4 anni fa. Il Torino 87 ha letteralmente surclassato gli avversari: 390 punti realizzati contro gli appena 58 subiti, con una media di 5 mete a partita. Ciò che impressiona di più è però la trasformazione della squadra. Lo scorso campionato finì, al terzo posto dopo aver perso, partite già vinte,., come ad Alessandria alla prima uscita, e disunendosi poi nel finale di stagione. In questa stagione il ruolino di marcia è stato invece più costante, a parte una leggera flessione all'inizio di marzo quando è incappata nella sconfìtta di Livorno. Merito anche dei rinforzi giunti da Ivrea, Novara e Milano. Con il novarese Stefano Paracchini la prima linea ha acquistato peso e stabilità, mentre con i vari Meneghetti, Gatto e Borgato il ruolo di titolare non era più una certezza per nessuno, come ha spesso sottolineato anche il tecnico Walter Rista. Infine, con il ritorno del mediano di mischia Adriano Tosatto campione d'Italia con la Mediolanum - la spinta offensiva è notevolmente aumentata. Il piccolo numero 9 di Alpignano si è fatto sentire soprattutto nella coesione della mischia e nel dinamismo espresso dai tre quarti. Ha giovato poi al pacchetto degli avanti la scelta di schierare il pilone Montaldo in seconda linea, sacrificando un «lungo», con Tosatto sempre in grado di mantenere unita la mischia anche nei momenti più difficili. Chi si è sacrificato per la squadra, lasciando la sua maglia numero 8 per passare in seconda linea, è stato il capitano Enrico Cristiano, ex giocatore di serie A con l'Ambrosetti. «Non dimentichiamo - ha detto - che questi nuovi giocatori si sono inseriti in un gruppo di ottimi elementi, come per esempio Leonbruni e Muggianu». La squadra ha saputo reagire a difficoltà che in passato avrebbero creato sicuramente dei problemi. «Abbiamo superato anche la chiusura del campoi A)bonico per mancanza di personale - ha dichiarato;; Rista - erutti hanno cercato di trovare un posto in squadra senza inutili polemiche». Rista non saia presente oggi ad Alessandria, perché impegnato a guidare la Nazionale under 19 al torneo Fira di Madrid. Siederà però in panchina contro il Cus Torino. Il Torino 87 chiude quindi con due derby, poi penserà alla serie cadetta per la quale i dirigenti gialloblù già si stanno muovendo sul fronte del mercato: l'obiettivo è rinforzare la linea di touche e portare un uomo leader nei tre quarti. Nel frattempo però ci sarà la festa finale nell'ultima partita contro il Cus, la squadra erede della gloriosa Arnbrosetti Torino Rugby nella quale militò anche l'allenatore Rista. Romano Sirotto Enrico Cristiano (al centro, con il pizzetto) svetta durante una touche