Maquillage in duomo «Ma servono altri soldi»

Maquillage in duomo «Ma servono altri soldi» Chieri, scompaiono muffa e polvere dalle cappelle Maquillage in duomo «Ma servono altri soldi» Hanno riacquistato l'antico splendore le cappelle maggiori del Duomo di Chieri. Nascosti alla vista di fedeli e turisti dalle impalcature, i due gioielli architettonici chieresi sono stati sottoposti in questi tre mesi ad un'accurata opera di ripulitura. Con l'utilizzo di gomma pane e pennelli asciutti, si è rimossa la spessa patina di polvere e muffa adagiatasi negli anni, che aveva tolto lucidezza agli altari e agli affreschi. Per il Duomo, fulcro della religiosità chierese, il «restyling» delle due absidi laterali è il primo atto di una rivalutazione complessiva dei suoi tesori. Il valore storico ed artistico delle due cappelle è infatti inestimabile. Realizzata nella seconda metà del Seicento, per volere della famiglia dei nobili chieresi Balbo Bertone Sambui, la cappella del Crocifisso a sinistra dell'aitar maggiore conserva dipinti dell'epoca autografa¬ ti dal Dauphin e dal Sacchetti. Ai lati degli affreschi, otto statue in gesso e polvere di marmo, opera, come tutti gli stucchi, degli artisti girovaghi del Canton Ticino. Solo l'altare in legno di noce e oro non è attribuibile alla mano di un unico scultore. Dello stesso periodo è il rifacimento della cappella destra, del Corpus Domini. Sulla parete centrale, sopra l'altare in marmo rosa di stile neoclassico, troneggia una tela del pittore secentesco Caravoglia, recentemente restaurata. «Tutte opere riportate all'originale bellezza - spiega l'archivista storico del duomo Secondo Caselle -, un pezzo di storia non solo locale è stato salvato dall'incuria». Le spese per l'intervento, 60 milioni, sono state sostenute dalle casse del duomo. «Il restauro completo delle cappelle sarebbe costato quasi un miliardo - spiega il parroco don Gianni Carrù - una cifra troppo elevata per le nostre disponibilità». E aggiunge con un pizzico di polemica: «Anziché attendere i finanziamenti statali, sempre lenti ad arrivare ed esigui nella sostanza, si è optato per un intervento di minore entità». Non tutti i problemi però possono considerarsi risolti. Le infiltrazioni d'acqua hanno danneggiato una parte degli affreschi nella cupola del Corpus Domini. E l'opera di ripulitura è servita soltanto a metterne ancor più in evidenza le screpolature e le scalfitture. Altre difficoltà derivano dalla fragilità della pavimentazione del Duomo, che rallenta gli scavi nella cripta sottostante l'altare maggiore. Sottoterra la soprintendenza ai Beni Artistici, ha individuato alcuni affreschi databili intorno all'anno Mille. Silvia Garba ri no Don Gianni Carri) non ha atteso i contributi statali per intervenire: «Il restauro completo sarebbe costato un miliardo»

Persone citate: Balbo Bertone Sambui, Dauphin, Gianni Carri, Gianni Carrù, Sacchetti, Silvia Garba

Luoghi citati: Canton