Per sorpresa un Chrono

Per sorpresa un ChronoTradizioni immutate er la Pasua: corsa all'acuisto di uova, colombe e carne d'agnello Chrono Per sorpresa un Chrono Si può spendere anche un milione e 600 mila lire per un uovo. Va di moda il cioccolato al latte. E quest'anno le vendite puntano al raddoppio «Pasqua alta», oltre la metà d'aprile, delizia delle industrie dolciarie e dei pasticcieri artigiani: s'iniziano le vendite il primo del mese. Un affare, quest'anno, da 650 miliardi in Italia con quindici milioni di uova di cioccolato e 18 milioni di colombe, secondo le stime dell'Unione nazionale consumatori. Ma almeno a Torino, l'inizio previsto è stato ritardato dalle elezioni. Lo conferma Bruna Peyrano, che del cioccolato ha fatto un simbolo internazionale del «made in Turin»: «C'è stato un momento di riflessione; poi, appena noti i risultati, è partito tutto». E bene. I giorni caldi saranno tra domani e giovedì. Proprio Peyrano ha consegnato ieri mattina «a un cliente» misterioso un uovo da 13 chili: un milione e 600 mila. La sorpresa? «E che sorpresa è se la si conosce prima?» In realtà, gli acquirenti delle mega-uova da 6 chili a 750 mila lire lo sanno: c'è uno Swatch, Chrono. Gioco da appassionati. Forse ancora qualcuno non sa che si può ottenere un uovo da 2,6 chili con Swatch Chrono: basta richiederlo, fino a esaurimento degli orologi. Il prezzo? Poco più di 400 mila contro le 350 mila dello stesso uovo di cioccolato con sorpresa firmata Tiffany. E i più famosi stilisti della moda nazionale stanno ricevendo mega-uova Peyrano: è il regalo di una società editrice che opera nella moda. Ma nelle tradizioni gli italiani cambiano gusti. Secondo l'Unione Consumatori «piace il cioccolato al latte». E i torinesi confermano l'inversione di tendenza. Nell'ipermercato Continente, il responsabile Daniele Rossi afferma: «Il 70% delle vendite sono "al latte"». Come sempre gioca il rapporto pesoprezzo: il 60% compra uova tra i 130 e i 300 grammi, il 30% tra i 50 e 130 grammi (da 3500 a 6 mila lire), oltre i 300 grammi soltanto il 10 per cento. E proprio nell'ipermercato l'industria nazionale la fa da padrone. Centro fatto per la Ferrerò di Alba: la sorpresa è «intelligente». Tanto intelligente che la scegli tu: nell'uovo trovi un coupon e una lista di doni; avrai ciò che vuoi. Ma le hanno finite ieri. Assicurano: «Ne cercheremo altre fuori Piemonte. E' stato un successo». Ancora un ipermercato, Auchan, accusa il colpo con i Kinder Ferrerò da 150 grammi, 8 mila lire. Dice il responsabile Antonio Guzzon: «Sono finiti giovedì, 4000 venduti in pochi giorni. Vanno a ruba le confezioni Perugina con il concorso per un viaggio a Eurodisney a Parigi, 180 grammi a circa 10 mila lire». Tra le colombe, ovunque, vince la tradizione, da 8 a 10-11 mila lire il chilo secondo il punto d'acquisto e la marca. Vendi- te? Il doppio dell'anno scorso. Aumenti? In media, per le uova artigianali intorno al 5-7%, come per le colombe. Anche per gli artigiani torinesi gli affari vanno bene: circa 15 mila uova e quasi un quintale e mezzo di colombe escono dalle loro mani, senza contare la produzione dei panettieri. Qualità e fantasia sono le loro armi, come sottolinea il presidente del sindacato Lorenzo Raspino. Andrea Cicogna indica i prezzi medi, circa 70 mila il chilo l'uovo decorato artigia¬ nalmente, circa 25-28 mila lire il chilo le colombe. E non mancherà l'agnello sulla tavola di Pasqua. Negli ipermercati si gioca al raddoppio rispetto all'anno scorso, con prezzi competitivi: da 9980 lire il chilo (spalla, confezione famiglia da Continente) a 14.980 (spalla, agnellino sardo, Auchan). Il «cosciotto» in alcuni negozi supera le 20 mila il chilo. E le vendite sono ovunque in aumento. Simonetta Conti Nessuna spesa è impossibile per gli appassionati di Swatch Cartelli in difesa degli agnelli «sacrificati» nel «rito» del pranzo di Pasqua innalzati ieri dagli animalisti davanti al macello «Ammazzate oltre un milione di bestie»

Persone citate: Andrea Cicogna, Antonio Guzzon, Bruna Peyrano, Daniele Rossi, Kinder, Lorenzo Raspino, Peyrano, Simonetta Conti

Luoghi citati: Italia, Parigi, Piemonte, Torino