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Cadalora scatenato Gilera che sorpresa MOTOMOND1ALE Questa notte il Gran Premio d'Australia Cadalora scatenato Gilera che sorpresa EASTERN CREEK. Da 35 anni la Gilera non partecipava al Mondiale di velocità che abbandonò quando vinceva a mani basse: nell'era dei computer e della programmazione giapponese sono bastate invece due gare per far sì che una moto di Arcore trovasse il modo di fare un tempo che dopo il primo turno di prove vale la prima fila. Davanti a tutti, come al solito nella 250, ci sono le tre Honda ufficiali, ed ancora una volta Luca Cadalora ha messo dietro Bradi e Cardus: «Quando sono sceso dalla moto ha detto il modenese - non pensavo di aver fatto segnare il miglior tempo perché ero concentrato sulla messa a punto della moto per la gara. I test durante l'inverno sono serviti». Con la Suzuki di Zeelenberg al quinto posto, le prime AprUia sono quelle di Chili e Biaggi che corrono per il team esterno gestito da Alessandro Valesi. Loris Capirossi, alla sua prima gara «vera» su una 250 (dopo la doccia giapponese), è per ora solo 17° alle prese con problemi di messa a punto. Se nella 250 c'è da gioire per il quarto tempo della Gilera, nella 125 va ancora meglio : tre piloti italiani ai primi tre posti, con Gramigni e Casanova che hanno fatto segnare i migliori tempi con le Aprilia ufficiali. «Il lavoro svolto durante l'inverno comincia a dare i suoi frutti», ha detto Gramigni, mentre Casanova continua a vivere un momento magico che è iniziato in Giappone; inserito in un team nuovo, creato apposta per lui, il pilota di Cervia ha trovato una carica speciale che gli ha fatto dimenticare i problemi dell'anno scorso con la Honda. Il favoritissimo team Fileri sembra in difficoltà, ma non va dimenticato che i kit di potenziamento erano arrivati solo alla vigilia del Mondiale: Gres ini è comunque terzo davanti a Martinez e Waldmann. Anche nella 500 Honda competitiva: la progressione del motore ha consentito a Doohan di far registrare il miglior tempo ed al quasi esordiente Beattie (sostituisce Gardner) il quinto. Marco Nicolini