C'è mercato, muore senza soccorsi di R. Cri.

C'è mercato, muore senza soccorsi A Rieti Usi sott'accusa: Pecografo rotto non rivela che il feto era senza vita C'è mercato, muore senza soccorsi Pontedera, ambulanza bloccata dalle bancarelle PONTEDERA. Un uomo è morto in attesa dell'ambulanza, bloccata dalle bancarelle di un mercato. E' accaduto a Pontedera, dove i volontari della pubblica assistenza hanno dovuto lasciare l'ambulanza e percorrere un centinaio di metri a piedi prima di arrivare all'abitazione dove Luigi Baccini, di 42 anni, aveva avuto un malore: ma l'uomo, all'arrivo del medico, era già morto. Ieri, come tutti i venerdì, il corso Matteotti ospitava nel centro della carreggiata le bancarelle del mercato settimanale. La viabilità sarebbe stata ulteriormente ostacolata dai tendoni delle bancarelle. L'ambulanza è arrivata all'inizio del corso ed ha tentato di farsi varco tra le bancarelle. Fatte alcune decine di metri l'autista, impossibilitato a proseguire, ha deciso di tornare indietro e di seguire un percorso secondario. L ambulanza è riuscita in tal modo ad arrivare dall'altra parte del corso, ma anche qui il passaggio era impraticabile. La manovra è durata una decina di minuti ed i volontari hanno deciso di raggiungere Baccini a piedi, ma il loro intervento, a quel punto, è risultato inutile. Su un altro episodio sta indagando il procuratore presso la pretura di Rieti, che ha inviato al tribunale il fascicolo sul cattivo funzionamento dell'ecografo dell'ospedale a causa del quale una giovane donna non ha saputo per quindici giorni che il figlio che attendeva era già morto. Trasmettendo gli atti, il magistrato ha sollecitato l'apertura di una indagine sui comportamenti della Usi Rieti 1 e dell'assessorato regionale alla Sanità per verificare se siano riscontrabili i reati di omissione e rifiuto di atti, dato che da molto tempo era noto che l'apparecchiatura funzionava in modo alterno. La vicenda è iniziata lo scorso mese quando S. S., 21 anni, ha avuto un'emorragia e si è presentata nella divisione di ostetricia dell'ospedale di Rieti. L'ecografia alla quale è stata sottoposta ha sentenziato che tutto procedeva in modo regolare. Il primario ha però sospettato che i responsi non fossero attendibili e ha consigliato alla donna di rinnovare l'esame altrove. La donna è quindi venuta a Roma e l'ecografia ha mostrato che il feto era morto. [r. cri.]

Persone citate: Baccini, Luigi Baccini, S. S.

Luoghi citati: Pontedera, Rieti, Roma