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«La mafia sta col psdi» ARANCINI «La mafia sta col psdi» COSENZA. Giacomo Mancini, vecchio leone del psi, rilancia e lo fa davanti ai procuratori di Cosenza (sua città di residenza) e di Catanzaro (dove ha sede l'ufficio elettorale circoscrizionale), ai quali ha confermato che per lui le votazioni per le politiche sono state inquinate in Calabria dalla mafia che ha dirottato voti su candidati «amici». Tranquillo, con il tono di sempre, Mancini (che ha riferito di avere ricevuto una telefonata da Cossiga) ha ribadito una per una le cose che aveva detto martedì scorso e che erano state attribuite alla rabbia per la mancata elezione. Quando qualcuno gli ha chiesto se aveva fatto dei nomi si è limitato a dire che il riferimento che aveva fatto riguardava «il partito dell'onorevole Cariglia che in Calabria, purtroppo per lui, è un partito nel quale sono confluiti elementi che hanno conti in sospeso con la giustizia». [d. m.]