GALLERIA SALZANO

GALLERIA SALZANO GALLERIA SALZANO De Silva sulla scena dei metafisici teatrini OPO la recente splendida mostra ad Aosta, Giorgio De Silva fa assaggiare anche a Torino, complice Giancarlo Salzano, una decina dei suoi «teatrini» insieme a una scelta dei disegni che «per la vita della Santa» va dipanando da anni. Questi teatrini, che l'autore denomina «tanzen» e che è più facile e fruttuoso andare a vedere che tentare di descrivere, sono tra le cose d'arte più belle, rinfrescanti e rallegranti di questi magri anni. Un mio caro amico dice che mi piacciono perché sono stracolmi di significati letterari (cosa indubbiamente vera); io invece penso che mi piacciano perché sono oggetti estremamente pittorici e colpiscono la retina in maniera piacevolissima. Ci si può immaginare che siano la traduzione quadrimensionale, realizzta con un abilissimo collage di oggetti, dei dipinti metafisici di De Chirico, Carrà o Savinio. L'esperienza sempre più mi fa convinto che quanto dì «artistico» si fa a questo mondo attiene semplicemente alle arti del disegno e ne è come un «valore aggiunto». Una concezione così ristretta poco si sposa al mio entusisasmo per quanto fa De Silva. Sarò perdonato? Anche i titoli mi piacciono: «Storia di un lanciatore di col¬ telli», «Tanzen del vento», «Lo strano caso della ballerina Giselle», «La morte per acqua»...C'è fantasia, spaesamento, fuga prospettica e dipersione labirintica. De Silva non si fa catturare, è un matto di acutissimo cervello che vi dribbla cento volte più una. [b. z.] Giorgio Oo Silva Galleria Salzano, p. Carignano 2 Orario 16-20; chiuso festivi Fino al 12 aprile

Persone citate: Carrà, De Chirico, De Silva, Giancarlo Salzano, Giorgio De Silva, Giorgio Oo Silva, Salzano, Savinio

Luoghi citati: Aosta, Torino