nel regno del vento

Nel regno del vento LA FISICA DELLA VELA Nel regno del vento Perché una barca riesce a navigare in direzione opposta al flusso d'aria La portanza, fenomeno studiato in aeronautica. I «mostri» di Coppa America LE moderne barche a vela avanzano non solo spinte ma anche tirate dal vento. Più precisamente, una barca può procedere controvento (in termini tecnici: di bolina) con un angolo di circa 30° ripetto al vento. Per renderci conto di come ciò possa avvenire possiamo prendere a prestito alcune nozioni dall'aeronautica. Quando l'aria incontra il profilo dell'ala di un aereo che avanza è costretta a dividersi in due parti; quella che passa sotto l'ala mantiene la sua velocità, quella che passa sopra deve accelerare perché a causa della curvatura del dorso dell'ala è costretta a percorrere una distanza maggiore. L'accelerazione produce una forte depressione sul dorso dell'ala, che viene come «risucchiata» verso l'alto. Questo fenomeno è stato descritto dal fisico svizzero Bernoulli, nel '700, ed è sintetizzabile così: in un fluido liquido o aeriforme se la velocità aumenta la pressione diminuisce, (l'illustrazione è tratta da «Tutti piloti» di Maurizio Majone, Longanesi). Un fenomeno analogo avviene sulla parte convessa di una vela. Il risultato è sempre la formazione di una depressione che tende a risucchiare la vela (e quindi la barca) nella direzione sottovento. Diciamo tende, perché in realtà la deriva e il timone oppongono una resistenza a questa forza laterale scomponendola e trasformandola in spinta velica che fa avanzare la barca e in scarroccio, che la spinge lateralmente. Lo scarroccio viene poi corretto con il timone. Queste nozioni di fisica possono esserci utili a seguire con maggior conoscenza di causa le ultime appassionanti fasi della «Coppa America», in corso a San Diego, California. Le barche che partecipano alla sfida sono le più avanzate sul terreno tecnologico, veri «laboratori» nei quali si sperimentano materiali, strumentazioni e tecniche. Tutto è studiato con assoluta precisione, compresa la sequenza delle manovre, la posizione dei componenti l'equipaggio e il compito di ciascuno di essi. termini tecnici: di bolina) con un angolo di circa 30° ripetto al vento. Per renderci conto di come ciò possa avvenire possiamo prendere a prestito alcune nozioni dall'aeronautica. Quando l'aria incontra il profilo dell'ala di un aereo che avanza è costretta a dividersi in due parti; quella che passa sotto l'ala mantiene la sua velocità, quella che passa sopra deve accelerare perché a causa della curvatura del dorso dell'ala è costretta a nomeno è stato descritto dal fisico svizzero Bernoulli, nel '700, ed è sintetizzabile così: in un fluido liquido o aeriforme se la velocità aumenta la pressione diminuisce, (l'illustrazione è tratta da «Tutti piloti» di Maurizio Majone, Longanesi). Un fenomeno analogo avviene sulla parte convessa di una vela. Il risultato è sempre la formazione di una depressione che tende a risucchiare la vela (e quindi la barca) nella direzione sottovento. Diciamo tende, perché in e in scarroccio, che la spinge lateralmente. Lo scarroccio viene poi corretto con il timone. Queste nozioni di fisica possono esserci utili a seguire con maggior conoscenza di causa le ultime appassionanti fasi della «Coppa sperimentano materiali, strumentazioni e tecniche. Tutto è studiato con assoluta precisione, compresa la sequenza delle manovre, la posizione dei componenti l'equipaggio e il compito di ciascuno di essi. Velocità dell'aria 120 km/h Velocità 100 km/h VENTO COME L'ALA DI UN Portanza CALA VELE: L'interno dello scafo è vuoto: contiene solo i sacchi delle diverse vele, che devono essere facilmente accessibili e pronte per l'impiego secondo la direzione e la forza del vento. COFFEE GRINDER: E' il verricello [grinder è l'uomo ad esso addetto] con il quale si manovrano le 'scotte", cioè i cavi che servono per regolare le vele. EU! IBI UH SU Jì||p— ^JHHw -WUShr ^mSit CARRELLO RANDA: Consente di spostare la vela da un bordo all'altro. RUOTE DEL TIMONE: Sono due per dare al timoniere il massimo di visibilità consentendogli di usare l'una o l'altra secondo la posizione delle vele. Si dice che la barca naviga con "mure a destra' quando il vento proviene da destra, con 'mure a sinistra" nel caso contrario. COME L'ALA DI UN QUATTRO VELE FONDAMENTALI: Sono la randa, il fiocco (in varie dimensioni), lo spinnaker, il gennaker. Alcuni team di Coppa America impiegano vele rinforzate con fibre di carbonio. La barca italiana "Moro di Venezia" usa vele in tessuto di carbonio accoppiato con mylar. Vele di questo tipo erano già state impiegate nel 1985 sul multiscafo italiano "Miss Lancia" che aveva partecipato alla "Piccola Coppa America". Mese aSE coraaverla ctramitemetri) vino roun fensottile boccia dnella brosso rasenza l'estremnitore epasseràcia infeQuesnoto nfiorentitribuito1642). della scramentstrano?bibliogrStoria abbiamuna sumente I POSTI DELL'EQUIPAGGIO Timone PRUA POPPA Timone 1] PRODIERE 2] 4] 5] MANOVRE ALBERO 3] POZZETTO DRIZZE 6] 7] 8] 9] GRINDER 10] 11] SCOTTE 12] VERRICELLO RANDA 13] RANDA 14] TIMONIERE 15] TATTICO 16] NAVIGATORE 17] ARMATORE

Persone citate: Bernoulli, Longanesi, Maurizio Majone, Vento

Luoghi citati: America, California, San Diego, Venezia