Il re delle scarpe cade sugli Appennini

Il re delle scarpe cade sugli Appennini E' morto sull'aereo scomparso venerdì Il re delle scarpe cade sugli Appennini PIACENZA. E' caduto fra i monti del Piacentino, probabilmente non più di un quarto d'ora dopo il decollo, l'aereo partito venerdì da Novi Ligure. Dopo 5 giorni di ricerche ieri pomeriggio sono stati trovati i resti del velivolo e, poco distante, il cadavere del pilota, Sergio Crespi, 59 anni, amministratore delegato di due società appartenenti a Umberto Ginocchietti, noto industriale perugino: il lanificio di Ponte Felcino e la «Igi», produttrice delle scarpe «Primigi». Il primo avvistamento, verso le 13, da parte di un elicottero dei carabinieri di Bergamo. Poco dopo le 15,30 una schiarita ha permesso di confermare che si trattava proprio dell'aereo scomparso: un Trinidad B20, monomotore a quattro posti. Si è schiantato contro le pendici del monte Aldone, alto circa 500 metri, nel comune di Pecorara in Val Tidone. Secondo una prima ricostruzione, l'aereo sarebbe precipitato a causa delle cattive condizioni meteorologiche (nella zona era stato segnalato ghiaccio anche a basse quo¬ te): si è spezzato in vari tronconi, le ali sono state trovate divise dalla fusoliera, il motore alcuni metri più avanti rispetto alla cabina di pilotaggio. A una decina di metri c'era il corpo di Crespi, sdraiato sotto un albero. Sarebbe morto sul colpo, sbalzato dalla carlinga. E' stato un militare dell'Aeronautica (le ricerche erano coordinate dal soccorso aereo di Monte Venda, vicino a Padova) a individuare il cadavere dopo essersi calato grazie ad un verricello: l'atterraggio era infatti impossibile. Sono poi intervenuti i carabinieri della vicina stazione di Pianello Val Tidone. La Procura della Repubblica di Piacenza ha quindi dato il nulla osta per la rimozione. Sergio Crespi era partito da Perugia venerdì mattina, aveva raggiunto Milano con un volo di linea e di qui l'aereoporto di Novi, dove giorni prima aveva lasciato in revisione il suo velivolo alla ditta Air Mach. Alle 14,45 era decollato nonostante i tecnici l'avessero sconsigliato, viste le condizioni del tempo, [m. pu.)

Persone citate: Crespi, Sergio Crespi, Trinidad, Umberto Ginocchietti

Luoghi citati: Bergamo, Milano, Novi Ligure, Padova, Pecorara, Perugia, Piacenza, Pianello Val Tidone, Ponte Felcino