Ricca: questa giunta va di G. B.

Ricca: questa giunta va Ricca: questa giunta va In Provincia il problema è la sostituzione di Morgando Aprirà crepe a Palazzo Cisterna il terremoto delle politiche '92? Luigi Ricca, socialista, presidente della Provincia, non crede ad ipotesi sismiche: «C'è un'assemblea legittimata da un voto dato 21 mesi fa: il contraccolpo non è così automatico, perché tra consultazioni politiche ed amministrative ci sono ben definite differenze. Certo possono esserci problemi all'interno del pentapartito e di taluni partiti, ma non è corretto ribaltare il voto dell'altro ieri sulle giunte locali». Ricca ammette che il pli (che appoggia la giunta senza avere assessori) è stato a volte «agitato». Ma spiega che è una questione «più di caratteri che di programmi». E il pri? «Non mi pare ci sia alcun problema. Se ci sono delle compensazioni da definire, le affronteremo con calma». E il nuovo peso delle leghe? «Quale contributo hanno portato finora, in Provincia, in termini di proposte? Nessuno». Il presidente non può negare tuttavia che l'elezione alla Camera dell'ex assessore al Bilancio Gianfranco Morgando, de di Forze Nuove, corretta¬ mente dimessosi prima della tornata elettorale, apre un problema in casa democristiana per la sua sostituzione. Con la caduta di Guido Bodrato, la corrente, rappresentata in Consiglio dall'ex sindaco di Chivasso, Cambursano, potrebbe avanzare pretese contro la sostituzione di Morgando da parte di Osvaldo Napoli, sindaco di Giaveno del gruppo di Forze Nuove, un avvicendamento fino a ieri considerato «naturale». E poi c'è la posizione dell'assessore Bonansea, della Coldiretti, vicino a Bonsignore, al quale potrebbe essere contestato il fallimento de a Pinerolo (-7 %) dove una parte del mondo agricolo ha preferito le leghe all'andreottiano Lavezzari. Ricca, infine, nega di volersi candidare a successore canavesano dell'ex senatore Bozzello: «E' prematuro liquidare politicamente un personaggio che non è uscito per soli 300 voti, grazie a quella frammentazione che ha tolto al Canavese una rappresentanza in Senato. Bozzello resta un riferimento per i canavesani e le prossime politiche non sono domattina». [g. b.]

Luoghi citati: Chivasso, Giaveno, Pinerolo