«Mio fratello mi ha ricattato»

«Mio fratello mi ha ricattato» Scambi di accuse fra i due, vicini di casa e da tempo in lite: arrestato l'estorsore «Mio fratello mi ha ricattato» Sòldi a una ragazza per circuirlo Quella ragazzina, 15 anni a novembre, aveva cercato di coinvolgerlo in una brutta storia: «Hai tentato di violentarmi». E, per non denunciarlo, aveva chiesto 10 milioni. Ora Domenico Raso sa che a istigare la giovane è stato suo fratello, Vincenzo, 45 anni, arrestato dagli agenti della mobile. E adesso tra i due è lotta furibonda, con scambi di accuse. Domenico Raso: «Lui mi ha sempre ostacolato, è un violento, basta sfogliare i suoi precedenti». Vincenzo Raso replica: «Sono innocente, mio fratello mi vuol rovinare». Per il dottor De Cicco, della Mobile, ci sono concreti indizi, e anche una parziale confessione. I fatti. Ai primi di marzo Domenico «Mimmo» Raso è avvicinato da una ragazzina: «Ciao, ti ricordi di me?». Lui è stupito, lei insiste: «L'altra sera eravamo assieme in auto, in via San Domenico, e hai tentato di mettermi le mani addosso». Arrivano altri due giovani, amici della minorenne: «Non fare il cretino, sappiamo tutto, ti roviniamo se non paghi». Lei: «Voglio dieci milioni». Mimmo Raso ora ammette: «Ho avuto paura; ero estraneo ai fatti, ma sapevo che se quella ragazzina mi avesse denunciato potevo avere seri problemi». Raso guadagna qualche minuto e telefona in questura. Poco dopo i tre sono fermati. Ma negli uffici della squadra mobile finiscono tutti, anche Domenico Raso che può dimostrare la sua estraneità. I due giovani, tossicodipendenti, sono arrestati; la minorenne, Cristina A., è denunciata a piede libero. Ed è stata proprio lei, Cristina, a indirizzare le indagini. Ospite di una comunità vicina a piazza Statuto, padre in carcere per droga, mamma appena uscita dalle Vallette, ha parlato di un uomo che conosceva appena e che le aveva promesso cinque milioni. Quell'uomo, secondo le indagini della polizia, era Vincenzo Raso. «Tutte storie, sono innocente; qualcuno mi vuol rovinare ed è mio fratello». Vincenzo e Domenico Raso abitano in via Santa Chiara 45. L'alloggio di Domenico si affaccia nell'androne, quello del fratello è al primo piano. Qualcuno dice che i loro primi diverbi sono nati proprio per questioni condominiali: «Non si possono sopportare, ma sono cose vecchie». Vincenzo è sposato, tre figli; ha un banco di frutta e verdura al mercatino di corso Svizzera. Il suo difensore, l'avvocato Maria Adelaide Zammitti Dal Piaz è prudente: «La vicenda è all'esame del giudice delle indagini preliminari Paola Trovati: Molte cose sono ancora da provare. Vincenzo è un poveraccio, pulisce le scale di casa per tirare avanti». Vincenzo Raso (a sinistra) arrestato dopo l'accusa del fratello Domenico che ha detto: «Ha pagato una ragazzina per rovinarmi»