Sarà della Iaaf l'ultima parola sul caso-Krabbe

Sarà della Iaaf l'ultima parola sul caso-Krabbe DOPINO Dopo l'assoluzione Sarà della Iaaf l'ultima parola sul caso-Krabbe STOCCOLMA. Dopo la decisione presa a Darmstadt dalla commissione nominata dalla Federatletica tedesca di annullare i quattro anni di squalifica inflitti, per la presunta manipolazione di un test antidoping, a Katrin Krabbe, Grit Breuer e Silke Moller, sulla vicenda potrebbe pronunciarsi una commissione d'arbitrato, sul tipo di quella che a fine mese dovrà decidere su Butch Reynolds, lo statunitense primatista mondiale dei 400 sospeso per doping e poi riqualificato da un tribunale civile. La commissione, composta da tre giuristi, molto probabilmente sarà nominata dalla laaf, l'organismo mondiale dell'atletica, il 29 maggio a Toronto, in Canada. Lo ha annunciato il vicepresidente della laaf, Arne Ljungqvist, che è anche capo della commissione medica dell'organismo internazionale. Alla laaf spetta la decisione di ratificare l'annullamento della squalifica e di consentire la partecipazione delle tre atlete aU'Olimpiade di Barcellona. Intanto per il presidente della commissione medica del Ciò, De Merode «l'affare Krabbe è un segnale d'allarme. A Barcellona dovremo assicurare che tutte le garanzie giuridiche siano rispettate». E sui controlli in allenamento, De Merode ha auspicato siano effettuati senza preavviso.

Persone citate: Arne Ljungqvist, Butch Reynolds, De Merode, Grit Breuer, Katrin Krabbe, Krabbe, Silke Moller

Luoghi citati: Barcellona, Canada, Stoccolma