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Intanto s'avvicina l'Iva di Bruxelles FISCO Intanto s'avvicina l'Iva di Bruxelles BRUXELLES. Decolla l'Iva senza frontiere all'interno della Cee: dal prossimo primo novembre, i sistemi informatici dei Dodici cominceranno a dialogare tra di loro scambiandosi tutte quelle informazioni che consentiranno di eliminare montagne di modelli (50-60 milioni) che oggi vengono compilati nel momento in cui le merci passano le frontiere comunitarie. Il sistema, denominato «Vies» (Vat information exchange system) è destinato a sostituire i controlli doganali all'interno della Cee a partire dal primo gennaio prossimo e permetterà il pagamento dell'imposta sul valore aggiunto sulle merci destinate a un cliente di un altro paese comunitario al momento del suo arrivo a destinazione. Costata circa 1.500 miliardi di lire, la realizzazione di questo network, secondo gli esperti della Cee, oltre a eliminare controlli e adempimenti cartacei alle frontiere, consentirà il controllo incrociato sul pagamento dell'Iva. Il sistema rappresenterà inoltre una enorme anagrafe Iva europea dove saranno schedate tutte le aziende con i rispettivi numeri di partita Iva a cui saranno probabilmente assegnati prefissi indicativi delle diverse nazionalità.