Mai così lontani dall'Europa di Oreste Del Buono

Mai così lontani dall'Europa RISPONDI O.d.B. Mai così lontani dall'Europa Spett. Oreste del Buono, voglio premettere che non è mia abitudine scrivere ai quotidiani per manifestare le mie lamentele, ma questa volta non posso esimermi dal farlo. Secondo me il ministro Formica ha proprio passato il segno. La proposta di assunzione fatta ai trafficanti di sigarette è la dimostrazione lampante che in Italia esiste uno Stato debole con i forti e forte con i deboli, lo sono un geometra, attualmente disoccupato, e mi sto domandando se, per trovare un posto di lavoro, debba mettermi a far contrabbando di «bionde»... Paolo Bolamperti, Oleggio GENTILE signor Bolamperti, poiché le iniziative del ministro Formica hanno provocato varie reazioni (come sempre del resto, quando qualcuno tra tanti che non fanno cerca di far qualcosa, di giusto o di sbagliato), pubblico la sua lettera in ritardo. Ovvero dopo le elezioni. Ma il ritardo ci aiuta a ragionare. «Passi il fatto che lo Stato attui condoni fiscali che favoriscono gli evasori», lei scrive, «ma assumere al Ministero delle persone che hanno ripetutamente violato le leggi, mi sembra una cosa orripilante. Con queste trovate lo Stato invita i cittadini onesti alla disubbidienza fiscale. Ricordiamoci di questo il 5 aprile 1992...». Il 5 aprile 1992 è già passato, ed è passato anche il 6 aprile in cui si poteva ancora votare sino a metà giornata. Il popolo italiano ha emesso il suo ver- Mailondall'E così ani uropa detto. E pare proprio che siano stati in molti a ricordare questo o quel torto del governo, questo o quel peccato dello Stato. E hanno usato il voto per manifestare la propria protesta. Non che il governo non ne fosse stato avvisato. A più riprese lo stesso Presidente della Repubblica aveva accusato di inadempienza il governo, le istituzioni e i partiti. Aveva proclamato la fine della Prima Repubblica e auspicato l'inizio della seconda. Ma nessuno ha cambiato condotta, nessuno ha saputo mettere in campo un poco di fantasia (tranne forse il bistrattato ministro Formica). Così le elezioni hanno puntualmente avuto il risultato più che annunciato. E con la nostra classe dirigente sono state persino troppo miti. Qual è stata, comunque, la reazione dei molti vinti? A botta calda hanno appena ammesso il disappunto per le sconfitte e hanno subito ricominciato ad almanaccare e a farfugliare su possibili o impossibili maggioranze e a dimenticare di nuovo la realtà. La realtà che è costituita dalle Leghe che non possono certo essere eliminate a parole e dal deficit pubblico che non può certo essere risanato con quattro balle qualsiasi. Non siamo mai stati più lontani di così dall'Europa. Oreste del Buono

Persone citate: Bolamperti, Formica, Oreste Del Buono, Paolo Bolamperti

Luoghi citati: Europa, Italia, Oleggio