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Omicidio in ambulatorio Sicari sparano a medico Reggio Calabria, 4 colpi al cardiologo Omicidio in ambulatorio Sicari sparano a medico Vittima di una faida tra famiglie Stava facendo esami a un paziente REGGIO CALABRIA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Ucciso mentre stava facendo un elettrocardiogramma. La vittima è un noto cardiologo, Stefano Ceratti, 55 anni. E' avvenuto ieri pomerìggio nel suo studio di Bianco, un centro della costa jonica reggina ad ottanta chilometri dal capoluogo. «Una persona tranquilla e benvoluta da tutto il paese, cordiale e riverita al di sopra di qualsiasi sospetto», ha dichiarato chi lo conosceva bene a Caraffa dove il professionista era nato e dove viveva con la moglie Anna Maria Nicita e con i tre figli e dove era medico condotto. Lo studio lo aveva aperto da alcuni anni. Una costruzione bassa ai margini della superstrada, quasi alla periferìa del paese, in direzione di Reggio, isolata ma non troppo, comunque ideale per il killer tenuto conto che la costruzione ospitava soltanto lo studio del professionista. E probabilmente l'omicida conosceva bene le abitudini del dottor Ceratti che si recava al lavoro per le consuete visite pomeridiane. Il cardiologo è stato ucciso con parecchi colpi di pistola da distanza ravvicinata che non hanno lasciato scampo al professionista. Il killer si è poi allontanato quasi certamente in auto, del tutto indisturbato e non visto. Solo più tardi qualcuno che è entrato nello studio ha scorto il cadavere e ha telefonato alla stazione dei carabinieri che dista meno di un chilometro. Il tenente Gargara, comandante la compagnia dei carabinieri, e subito dopo il sostituto procuratore della Repubblica di Locri, Ezio Arcari, hanno avviato le indagini che si presentano comunque abbastanza difficili tenuto conto che tutta l'area attorno a Bianco ha registrato in questi ultimi anni numerosi omicidi quasi tutti rimasti impuniti. Comunque soprattutto su quello del dottor Giuseppe Cicloni, veterinario ed anch'egli di Caraffa come la vittima di ieri, sono appuntate le attenzioni degli inquirenti. Tra i due delitti infatti esiste uno stretto legame. Il Cidoni venne ucciso nel cortile della casa della fidanzata il 25 ottobre dello scorso anno in circostanze poco chiare. Il dottor Giuseppe Cidoni era stato imputato in un processo in assise d'appello. In precedenza era stato però assolto dall'accusa di essere stato il mandante di un duplice tentato omicidio nei confronti dell'avvocato Adolfo Ceratti e del fratello di questi, il dottore Stefano Ceratti. Appunto la vittima di ieri. Enzo La gatta