Alessandra, 2 mesi, muore sola in casa

Alessandra, 2 mesi, muore sola in casa Al rientro la scoperta: un rigurgito aveva soffocato la bimba, inutile corsa in ospedale Alessandra, 2 mesi, muore sola in casa Igenitori erano al ristorante cinese: denunciati Padre e madre, sabato sera, hanno dato l'ultima poppata alla figlioletta di due mési, l'hanno messa nella culla, hanno atteso che si assopisse, quindi sono usciti per andare a comprare la cena in un ristorante cinese, poco distante da casa. E la bambina è rimasta sola. Al rientro, dopo meno di un'ora, la piccina aveva un filo di sangue che le usciva dal naso e non respirava. Inutile la disperata corsa all'ospedale Maria Vittoria. La Procura della Repubblica, avvisata dalla squadra mobile torinese, ha già aperto un'inchiesta sul caso. Oggi verrà effettuata l'autopsia per stabilire le cause e l'ora esatta della morte della bambina. E' probabile che si sia trattato d'un rigurgito. Già ieri i geni¬ tori sono stati denunciati in base all'articolo 591 del Codice Penale che riguarda l'abbandono di minorenni e che contempla pene da 3 a 8 anni se dall'abbandono deriva la morte. La bambina si chiamava Alessandra Cerato, nata il 26 febbraio scorso, figlia dello scultore Piero Cerato, 46 anni, via Principi d'Acaja 26, artista affermato e noto anche per alcuni grandi pannelli sistemati nel 1978 nel Duomo di Torino. La madre è Lucia Crudu, 33 anni, cittadina romena. La coppia vive insieme dal giugno dell'anno scorso, dopo che la donna si era separata dal precedente marito italiano, portando con sé nella nuova unione anche la figlia Crina, di 9 anni. Sabato sera, verso le 20, nell'alloggio al piano rialzato di via Principi d'Acaja, Lucia Crudu ha dato la poppata alla figlioletta, quindi l'ha messa in posizione prona nella culla, sistemata in camera da letto. Poi, alle 20,45, la donna, insieme con Piero Cerato e la figlia maggiore, è uscita per recarsi al ristorante cinese Yin Fa, take-away che prepara i pasti da portare a domicilio in corso Inghilterra 29, distante non più di cinque minuti a piedi dall'appartamento dei Cerato. Quarantacinque minuti dopo, il rientro in casa. Appena scoperte le condizioni della piccola, c'è stata la corsa disperata quanto inutile all'ospedale di padre, madre e sorella maggiore, dove i medici di guardia hanno anche tenta- to il massaggio cardiaco per riportare in vita la neonata. «La bambina non ha mai avuto problemi - dice l'avvocato Paolo Lombardo, amico della famiglia di Piero e Lucia . Entrambi sono affranti, sconvolti per quanto è accaduto, non riescono a spiegarselo. Forse sarebbe accaduto anche se loro fossero stati in casa, ma ora all'angoscia s'aggiunge il rimorso di aver lasciato da sola Alessandra». Ivano Barbfero Sopra la piccola Alessandra Cerato, morta probabilmente per un rigurgito. A fianco il padre Piero Cerato, scultore, 46 anni, denunciato con la moglie per abbandono di minore

Persone citate: Ivano Barbfero, Lucia Crudu, Paolo Lombardo, Piero Cerato