Ringo il sogno del parrucchiere di Giuseppe Ballaris

Ringo, il sogno del parrucchiere L'ex Beatle Starr ritorna sulle scene per reclamizzare un prodotto di bellezza Ringo, il sogno del parrucchiere 7/ drummer esordirà negli Usa, poi verrà in Europa NEW YORK. Ringo Starr era finito nei Beatles con l'intenzione di racimolare abbastanza soldi per aprire una catena di saloni di parrucchieri nella sua Liverpool: più che appropriato .dunque lo sponsor esclusivo della sua prossima tournée, Alberto V05, nota ditta specializzata in shampoo che per l'occasione lancia concorsi con, tra i premi, viaggi a New York, Londra, Parigi e Francoforte; dischi , pass per feste backstage e biglietti in prima fila, e perfino una pelle di tamburo autografata dal batterista-cantante. Per partecipare alle estrazioni è sufficiente compilare una cartolina distribuita nei negozi. Nonostante l'influenza che l'ha costretto a cancellare diverse interviste, l'ex Beatle ha voluto essere presente alla conferenza stampa di giovedì al Radio City Music Hall di New York, insieme con tre elementi del suo nuovo complesso: Todd Rundgren, Dave Edmunds e Burton Cummings. Il tour mondiale della «All Starr Band», versione '92, dopo due settimane di prove, si inizierà il 2 giugno a Fort Lnude rdale, in Florida, proseguirà poi in Europa a luglio, con tappe italiane a Brescia, in Piazza della Loggia (22), Viareggio (23), Foro Italico di Roma (24), per tornare negli Usa ad agosto. Il concerto a è fissato per il 19 e 20 giugno, e i biglietti sono già in vendita. Questa la formazione del nonetto di «tutte stelle»: Starr, voce e batteria, Rundgren, Nils Lofgren (ex E Street Band), Joe Walsh (ex James Gang ed Eagles) ed Edmundus alle chitarre, Timmy Cappello ai sax, Timothy B. Schmit (ex Poco ed Eagles) al basso, il canadese Cummings alle tastiere, e il ventiseienne figlio del leader, Zak Starkey, alla batteria. «L'altro mio figlio musicista Jason ve lo presenterò nel prossimo tour», preannuncia. Il 22 maggio uscirà negli Stati Uniti, su etichetta Private Music, il tanto atteso (e più volte rimandato) disco «Time Takes Time», il suo primo «studio work» in nove anni, inciso a Los Angeles, con l'aiuto di vari produttori, da Don Was a Phil Ramone, da Jeff Lynne a Peter Asher. Il singolo «Weight of the World» (prodotto da Don Was e missato da Bob Clearmountain) arriverà alle radio americane il 28 aprile, in contemporanea con un video dello stesso pezzo. «Questo è un nuovo set di musicisti - spiega Ringo alla stampa - così come è nuovo il suono, spero, il pubblico che verrà ai concerti. Avrei dovuto essere qui l'anno scorso ma non ce l'ho fatta a finire l'album. Ora mi sono di nuovo messo a scrivere canzoni, non succedeva da almeno tre anni e mezzo. Sono un batterista e sento il bisogno di suonare». Se poi si tratta i capelli con V05 è un discorso molto personale; anche Michael Jackson non beve la Pepsi Cola che reclamizza con tanta passione. Giuseppe Ballaris L'ex Beatle Ringo Starr