I precedenti

I precedenti I precedenti Tredici morti in due anni ROMA. Dal 1991 ad oggi sono stati uccisi, mentre erano in servizio, 13 tra carabinieri e poliziotti. Una lunga scia di sangue che comincia il 4 gennaio 1991 a Bologna, nel quartiere Pilastro, dove tre carabinieri di pattuglia a bordo di una Uno vengono uccisi a colpi di pistola e cu mitraglietta. Il cinque aprile a Ponte di Brenta, dopo aver rapinato i clienti del ristorante Le Padovanelle, sei banditi uccidono con un fucile a pompa due poliziotti. Altri episodi, fra i più clamorosi: il 20 agosto ad un posto di blocco nei pressi di Soverato 3 colpi di pistola uccidono un appuntato dei carabinieri. Quest'anno, il 4 gennaio, nel centro di Lamezia Terme due killer uccidono il maresciallo di polizia Salvatore Aversa, 60 anni, e la moglie. Il 12 febbraio, a Pontecagnano, quattro banditi uccidono due carabinieri. L'ultimo episodio il 14 marzo, a Sommacampagna due agenti di polizia vengono uccisi in una sparatoria. [Ansa]

Persone citate: Salvatore Aversa

Luoghi citati: Bologna, Brenta, Lamezia Terme, Roma, Sommacampagna, Soverato