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Erano il terrore dei supermarket Sgominata maxi-banda di rapinatori: duecento assalti compiuti in due anni Erano il terrore dei supermarket L'operazione dei carabinieri potrebbe avere sviluppi Arresti domiciliari per la figlia del sindaco di Settimo La maxi-banda delle rapine: sarebbe responsabile, di circa 200 dei 1000 assalti compiuti, negli ultimi due anni, a supermercati, uffici postali, gioiellerie e società fra Torino e provincia. Il capo era uno solo, il «gruppo d'azione» quasi sempre lo stesso, con un'articolata organizzazione di sostegno. Sono finiti in carcere in 12, altri potrebbero seguirli. Per la prima volta, per le indagini, è stato utilizzato un nuovo computer dell'Arma che «immagazzina» gli articoli dei giornali, evidentemente considerati utili per completare i rapporti delle forze dell'ordine. L'operazione (denominata «Papero» per il soprannome del capo ed anche per l'insolita attività lacustre che l'ha caratterizzata) è stata coordinata dal comandante di Gruppo, col. Roberto Cirese, e dal capo della sezione di polizia giudiziaria ten. col. Gianclito Ponzetti, ed è scattata in seguito ad una curiosa segnalazione. A compiere una buona parte delle rapine, nei primi mesi d'attività della banda, era una Uno rossa, sempre con targhe diverse. L'auto, con il motore generosamente potenziato, assumeva una nuova identità pochi minuti prima di ogni assalto, quando riceveva targhe nuove, appena rubate. Risultava così «pulita» ancora per qualche ora, sin dopo l'azione. Sino a ieri è stato possibile ac¬ certare la presenza della banda in 27 rapine (21 supermercati, 3 uffici postali, 2 ditte, 1 gioielleria) fra il 30 agosto '90 ed il 10 dicembre '91. A Torino, Castiglione, Villate (dove, all'ufficiò postale, furono rubate appena 5000 lire), Settimo, Gassino, Le ini, Pianezza, Venaria, Moncalieri, San Mauro, Borgaro, Rivarolo e Calusp. In manette sono finiti Claudio Paparo, 22 anni, Settimo, via Allende 4 (con precedenti per droga, considerato il boss); Piero Sarro, 22 anni, Settimo, via Pirandello 7; Alessandra Di Corato, 21 anni, Settimo, via Milano 56; Ivan Cavallo, 21 anni, Settimo, via San Martino 15; Gabriele Piras, 32 anni, detenuto a Cuneo; Luciano Paparo, 25 anni, detenuto alle Vallette; Domenico Iacovoné, 22 anni, detenuto alle Vallette; Luigi Facciorusso, 33 anni, detenuto ad Ivrea; Daniele Mosca, 20 anni, detenuto ad Asti; Fabrizio Ingala, 21 anni, detenuto a Pinerolo. C'è anche Pamela Ossola, 20 anni, Settimo, via Piave 9, figlia del sindaco di Settimo. E' l'unica ad avere ottenuto gli arresti domiciliari, a casa della madre, insegnante a Volpiano. Tutti sono accusati di rapina a mano armata. C'è anche un dodicesimo arresto, quello di Domenico Guzzo, 24 anni, Settimo, via Foglizzo 2, sorpreso con armi e munizioni durante le perquisizioni successive all'operazione. Il centro operativo della banda è stato localizzato in Settimo. Obiettivo preferito i supermercati (Conti, Crai, Sidis, Coop, Pam) alcuni dei quali venivano rapinati due, persino tre volte nella stessa giornata. Nel corso degli assalti i banditi, solitamente mascherati con calze di naylon, erano soliti usare violenza sulle vittime, esplodendo in aria colpi d'arma da fuoco. Proprio l'abitudine a sparare li ba traditi: le armi (fucili e pistole) recuperate nelle case degli arrestati sono quelle che hanno sparato nei supermercati. Per sbarazzarsi delle vetture avevano escogitato un espediente efficace: le buttavano in un laghetto a Mezzi Po. I militari del ten. col. Ponzetti ed i vigili del fuoco ne hanno recuperate 17. La notizia dell'arresto della figlia del sindaco (e di mezza dozzina di suoi concittadini), ha destato clamore a Settimo Torinese dove si ricorda che, appena una settimana fa, la Giunta comunale ha deliberato 100 milioni per interventi a favore di giovani toccati dalla delinquenza. Angelo Conti L'operazione è stata chiamata «papero» anche per l'attività lacustre che ha impegnato i carabinieri: nel laghetto di Mezzi Po dove la banda gettava le auto usate per i colpi sono state recuperate 17 vetture