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A 10 anni violentata da gang di coetanei Usa, fra gli aggressori bimbi di 7 anni A 10 anni violentata da gang di coetanei NEW YORK. Una bambina di dieci anni è stata stuprata dietro un cespuglio nell'Ohio da una banda di bambini tra i sette e gli undici anni. La piccola è stata aggredita mentre andava in bicicletta. I bambini l'hanno trascinata dietro un cespuglio, le hanno immobilizzato mani e piedi e poi l'hanno spogliata. Dopo essere stata stuprata da uno degli aggressori, un coetaneo di dieci anni, la bimba ha cercato di rialzarsi, ma è stata buttata a terra da un un altro ragazzo della banda, che ha tentato a sua volta di violentarla. Il sopraggiungere di un passante, richiamato dalle lacrime e dalle grida della bambina, ha interrotto l'azione dei piccoli stupratori. Poi è intervenuta una pattuglia della polizia e l'intera banda di violentatori è stata identificata. Un bambino di dieci anni è stato incriminato per violenza carnale e rapimento. Altri due ragazzi, di 8 e 11 anni, sono stati rinviati al giudizio del tribunale dei minori per complicità. Altri due bimbi che hanno partecipato all'aggressione non sono stati denunciati a causa della loro età: hanno entrambi sette anni. I bambini sono stati affidati ai genitori in attesa che il giudice dei minori fissi la data di quello che entrerà nella letteratura delle giurisprudenza internazionale come il processo alla più giovane banda di stupratori del mondo. L'incidente, che è avvenuto a Columbus, nello Stato dell'Ohio ha richiamato l'attenzione di psicologi ed educatori dell'infanzia. Tutti hanno provato a spiegare le cause di un simile episodio. Ma l'analisi si è conclusa senza identificare un imputato preciso: la famiglia, la società, la scuola? Forse, ha aggiunto un educatore, è colpa anche della tv. Troppo spesso, nelle fasce orarie che raccolgono un pubblico di bambini, vengono trasmessi film e telefilm dove stupri e violenze carnali sono sovente il filo conduttore. La tv così, ancora una volta, si rivela maestra. Cattiva, però. [r. cri.)