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Allegria malinconia e un coro Ecco il Cai Uget Allegria malinconia e un coro Canti friulani, trentini, abruzzesi, piemontesi. Il programma che il Coro Cai Uget propone domani per l'annuale concerto al Conservatorio (alle ore 21, in piazza Bodoni 6) comprende canti di montagna e popolari di grande bellezza, che spaziano dall'allegria più giocosa (come in «Donne, donne») alla malinconia profonda legata a («La sposa morta»). Ma il coro di 34 voci maschili diretto da Mario Allia (fondato nel 1947, 700 concerti in tutto il mondo) ha ottenuto un altro prestigioso riconoscimento: un invito negli Stati Uniti per tenere tre concerti a Philadelphia (dal 4 all'8 giugno) celebrativi del cinquecentenario della scoperta dell'America. Qui il coro rappresenterà il Piemonte nel corso del Festival internazionale di musica corale. A luglio invece il gruppo partecipa ad un altro cinquecentenario: in Francia, a ChichUianne, per festeggiare l'anniversario della scalata del Mont Aguille, compiuta con scale e corde dai soldati di Carlo Vili. (b. gio.]