Tre operai ustionati di Lodovico Poletto

Tre operai ustionati Ivrea, sfiorata la tragedia in via Palestro: cede una valvola del gas e provoca un incendio Tre operai ustionati Uno resta bloccato nello scavo: i colleghi riescono a salvarlo Ricoverato con graviferite sulle mani e sul volto. Aperta un'inchiesta Tragedia sfiorata, ièri mattina, nella centralissima via Palestro a Ivrea. Tre operai che lavoravano intorno ad una valvola di distribuzione del gas metano sono stati investiti da una fiammata preceduta da una violenta esplosione. Uno di loro, Francesco Galgano, 23 anni, via Prati Secchi a Ivrea, è ricoverato in ospedale: presenta ustióni di primo e secondo grado al volto e alle mani. Continua a ripetere: «Non so come sia potuta accadere un cosa simile, è successo tutto in attimo. Per fortuna la tubazione non è saltata ih aria». Francesco Galgano è stato messo in salvo dai suoi due compagni di lavoro, Luciano Santina, 27 anni, San Martino Canavese, e Massimo Fusetti, 32 anni, Borgofranco d'Ivrea: «Quando c'è stata l'esplosione lui era nella buca scavata intorno alla valvola, l'abbiamo trascinato fuori, poi sono arrivate le ambulanze». Un gesto di generosità che è costato ai due operai bruciature al volto e alle mani. Fortunatamente le loro condizioni non sono gravi, i medici del pronto soccorso li hanno giudicati guaribili in pochi giorni. L'incidente è accuduto poco dopo le 10, all'imbocco dell'isola pedonale, sotto gli occhi di decine di passanti. Fabrizio Galgano, dipendente della Ctr di Montalto Dora, un'impresa privata che effettua lavori per conto dell'Aeg, l'azienda eporediese gas, era appena scesa nella buca, scavata dai colleghi, per controllare le tubazioni. «Dovevamo verificare il funzionamento di alcune condutture poiché c'erano state segnalate perdite» raccontano gli operai. Un lavoro di routine, senza particolari problemi secondo i tecnici che, al contrario, poteva trasformarsi in tragedia. Steso sul lettino del reparto di Chirurgia dell'ospedale di Ivrea, Fabrizio Galgano ricorda: «Nell'aria c'era un intenso odore di gas. All'improvviso ho sentito un forte colpo e mi sono trovato in un inferno di fuoco. Per fortuna i miei compagni mi hanno aiutato a uscire». L'allarme lo hanno dato alcuni passanti. Per spegnere le fiamme, i vigili del fuoco di Ivrea hanno dovuto inondare via Palestro con polveri e schiumogeni. Un lungo tratto della strada è rimasto bloccato per diverse ore, in attesa che la valvola difettosa venisse individuata e sostituita. Sulle cause dell'incidente per ora nessuno si sbilancia. A provocare la fiammata potrebbe essere stata una scintilla prodotta dall'escavatore che lavorava poco distante oppure il mozzicone di una sigaretta gettato da un passante. Lodovico Poletto T| RnvfivrvvunmmC Francesco Galgano (nel riquadro): «Via Palestro sembrava un inferno»

Persone citate: Fabrizio Galgano, Francesco Galgano, Luciano Santina, Massimo Fusetti

Luoghi citati: Ivrea, Montalto Dora, San Martino Canavese