Tifosi slavi dei a caccia dei doriani di B. B.

Tifosi slavi dei a caccia dei doriani Risse e pestaggi Tifosi slavi dei a caccia dei doriani SOFIA. Gravi incidenti tra teppisti jugoslavi, al seguito della Stella Rossa Belgrado, e tifosi della Sampdoria prima dell'incontro di Coppa dei Campioni disputatosi sii! campo neutro del Cska Sofia. In mattinata, davanti all'Hotel Sheraton che ospitava la squadra italiana, un gruppo di sostenitóri serbi, avanguardia dei 20 mila convenuti da tutta la Jugoslavia, ha aggredito e ferito, con mazze da hockey, quattro tifosi doriani e schiaffeggiato il massaggiatore blucerchiato Marchi, subito accorso in loro difesa. Uno degli aggressori è riuscito a entrare nell'albergo armato di una pistola. E' stato però bloccato e disarmato. Nel pomeriggio ci sono stati altri scontri e il conto dei feriti (uno pare colpito al volto da una pistola lanciarazzi) e dei contusi è salito a una dozzina. Gli avvenimenti e il numero preponderante dei teppisti slavi, alcuni armati di coltello, hanno indotto Mantovani e i dirigenti della Sampdoria a informare il nostro ambasciatore Mathis per tentare di evitare il peggio con la richiesta di scorta e protezione alle autorità bulgare. Ma qualcuno ha preferito restare in albergo, temendo un altro Heysel. La polizia locale ha effettuato alcuni arresti tra i tifosi slavi, bloccando i più esagitati e altri in preda agli effeti di eccessive libagioni. A fine gara, dopo il successo della Samp, ingenti forze di polizia hanno scortato i tifosi italiani fino all'aeroporto per evitare ulteriori aggressioni da parte dei sostenitori serbi, furiosi per la sconfitta che pretaicamente esclude la loro squadra dalla finale di Wembley. [b. b.]

Persone citate: Mantovani, Mathis

Luoghi citati: Belgrado, Jugoslavia, Sofia