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Neve in montagna impianti riaperti Fino a mezzo metro in Val di Susa e Canavese Neve in montagna impianti riaperti Pioggia in pianura e neve in montagna in molte zone della provincia. Ieri la temperatura si è bruscamente abbassata e oltre i mille metri è cominciata a cadere neve. Tutti i centri sciistici dell'alta Val Susa hanno ripreso il loro caratteristico aspetto invernale. Al Sestriere, Sauze d'Oulx, Claviere e Bardonecchia sono caduti circa 20 centimetri di neve fresca. Nelle quote più alte, la neve ha superato anche i 40 centimetri. Nessun problema di viabilità sulla statale del Fréjus dove i mezzi dell'Arias hanno lavorato a lungo, così come sulla statale 23, fra Fenestrelle e il Sestriere. Sulle piste il manto nevoso oscilla adesso fra i 30 ai 50 centimetri al colle del Sestriere e fra i 20 ai 60 sulle piste dello Jafferau, unico impianto aperto a Bardonecchia. La nevicata più consistente della stagione si è verificata sulle montagne del Canavese e della valle di Lanzo. Al di sopra degli ottocento metri d'altezza la neve ha iniziato a cadere la notte scorsa e le precipitazioni sono proseguite fino a ieri, nel tardo pomeriggio. A Cerasole, in alta Valle Orco, la coltre bianca ha raggiunto i 50 centimetri di spessore. Quasi ottanta centimetri di neve fresca sono invece caduti a Piamprato, in alta vai Soana. Se la temperatura resterà sotto le medie stagionali, domenica sarà probabilmente riaperto l'impianto di risalita. Anche a Punta Palit, in Valchiusella, si pensa alla riapertura della seggiovia. Stessa situazione in Val di Lanzo: a Usseglio la neve ha raggiunto i venti centimetri in paese e quasi mezzo metro sulle piste. «E' neve pesante, dovrebbe sciogliersi abbastanza rapidamente» dicono in montagna. Precipitazioni sono ancora previste per tutta la giornata di oggi: domani dovrebbero comparire le prime schiarite. L'intensa precipitazione nevosa non ha creato particolari problemi di viabilità grazie anche all'Immediato intervento dei mezzi dell'Arias e della Provincia