la sfida di Donna camorra

La sfida di Donna camorra La sfida di Donna camorra Rosetta Cutolo scomparsa nell'82 Sono venti i criminali ricercati ROMA. C'è una «Usta nera» in cui sono compresi i nomi dei boss della criminalità organizzata considerati tra i più pericolosi. Questi superlatitanti sono 20: boss della camorra, della mafia e della 'ndrangheta; due super-ricercati sardi, Mario Sale (44 anni) e Matteo Boe (34 armi) accusati di sequestri di persona e un esponente della Sacra corona unita pugliese. Tra i superlatitanti della camorra napoletana ci sono Carmine Alfieri (49 anni), che, secondo gli inquirenti, controlla nell'area nolana affari illeciti che gli danno un fatturato di 1500 miliardi annui. Umberto Ammaturo (41 anni), accusato di gestire da Napoli un traffico internazionale di stupefacenti. Era stato arrestato nel 1990, in Brasile, ma evase il primo novembre dello stesso anno dalla sede della polizia federale di Brasilia mentre aspettava la decisione sulla sua estradizione in Italia. Nell'ambiente camorristico vanta la latitanza più lunga - 10 anni - Rosetta Cutolo (55 anni), unica donna nella mappa dei super-ricercati, sorella di Raffaele Cutolo. I superlatitanti della 'ndrangheta sono due: Antonino Imerti (46 anni), ricercato da sei anni e ritenuto uno dei capi della mafia reggina dopo la morte del boss De Stefano, e Domenico Libri (58 anni). La mappa si chiude con l'elenco dei super-ricercati siciliani, tra cui vi sono Salvatore Riina (62 anni) e Bernardo Provenzano (56 anni), ritenuti capi dei corleonesi, di Riina gli inquirenti hanno un'unica fotografia che risale alla fine degli Anni Cinquanta. E poi: Benedetto Santapaola (54 anni), catanese, condannato all'ergastolo per l'omicidio di Carlo Alberto Dalla Chiesa; Giuseppe Madonia (46 anni), ritenuto uno dei boss della zona di Gela; il catanese Antonio Minore (56 anni), accusato di essere il mandante dell'omicidio di Giaccio Montalto. | [r. cri.)

Luoghi citati: Brasile, Brasilia, Gela, Italia, Napoli, Roma