SCEGLIENDO TRA LE MOSTRE

SCEGLIENDO TRA LE MOSTRE SCEGLIENDO TRA LE MOSTRE Un maestro storico dell'astrattismo in trenta opere Sculture giganti di cemento e ferro in tre gallerie MILANO Luigi Veronesi Milano Arte 92. Luigi Veronesi (fino al 30 maggio). Veronesi è un maestro storico dell'astrattismo che ha ancora la grande capacità di rinnovarsi continuamente. Qui presenta un gruppo di trenta opere recentissime, anche di grande formato: pur rimarcando la fedeltà alla sua ricerca, che risale ormai agli Anni Trenta, non manca di dare alle sue composizioni diverse strutture che stimolano a nuove riflessioni sul suo lavoro. Il catalogo è pubblicato da Mazzotta, testo di Luciano Caramel. MILANO Mauro Staccioli Galleria Erha. Mauro Staccioli: sculture '92 (fino al 30 aprile). Il volterrano Staccioli è uno dei pochi scultori che operano con un materiale come il cemento, e con opere di grandissime dimensioni, molto adatte al coinvolgimento spaziale urbano. I pezzi realizzati per questa personale, in cemento e ferro, hanno sempre una puntuale componente geometrica, ma ogni lavoro sembra aver raggiunto l'equilibrio per un solo attimo, e quindi sempre in procinto di cadere. Sono come «segni» in grado di dare identità allo spazio nel quale sono collocati. BOLOONA Vasco Bendini Galleria d'Arte Moderna Bologna, Galleria Civica di Modena, Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento. Vasco Bendini, opere recenti, opere storiche, opere su carta (fino al 3 maggio). Questo maestro dell'Informale europeo compie settant'anni. Per ricostruire le vicende intense, e sempre rinnovantisi, del suo lavoro si sono riuniti tre musei, un avveni¬ mento espositivo che permetterà, senza dubbio, una collocazione di primo piano per un artista che la merita anche per la sua creatività anticipatrice di altri movimenti. Il catalogo è pubblicato da Nuova Alfa, con testi di Flaminio Gualdoni, Danilo Eccher, Walter Guadagnini. ROMA Pittori russi Studio d'Arte Gamberini, Pignatelli. Pittura russa 19101960 (fino al 18 aprile). Una oculata scelta di quadri che documenta il nascere e il procedere del «Realismo socialista». Si tratta di pittori accademici, ma che lavorano con buona mano, sui temi della socialità, del paesaggio, della natura morta, delle vedute di'città, affidandosi ad un preciso gusto per una materia solida e consistente. Si segnalano Iliin, Schilder, Danzig, Sokolov, Ulanov. TORINO Cristophe Boutin Galleria Giorgio Persano. Christophe Boutin, un atelier chiamato desiderio (fino al 30 aprile). Questo interessante artista francese fa del suo studio il tema del suo operare. Ora ha rimodellato lo spazio della Galleria trasferendovi metaforicamente il proprio atelier, reincarnando i materiali - lì situati - in sculture, che trovano così nuove connessioni formali e concettuali. Testo di Jacques Soulillon. Altre mostre Milano. Galleria Ada Zimino. Aldo Fìecchia (fino al 2 maggio). La scultura in marmo di Flecchia è oggi l'esito di una virtuosa mediazione tra la materia grezza e il non finito, così da creare effetti alternati di formale e informale, poesia e realtà. Testo di Arturo Schwarz. Ravenna. Rasponi arte contemporanea. Franco Guerzoni opere recenti (fino al 30 aprile). Questo schivo artista emiliano, presente alla Biennale di Venezia 1990, espone opere materiche di grande suggestione che lavorano su memorie ancestrali e previsioni del futuro, sempre però con attenzione ad una manualità abile e sensibile. Testo di Maria Luisa Frisa. Bologna. Galleria Studio G7. Thomas Deyle (fino al 30 aprile). Il giovane artista di Stoccarda presenta un nucleo consistente di opere, pensate e create per questo spazio. Le lastre di vetro lavorate con colori smaterializzati e impalpabili, i legni dipinti, sono opere che invitano alla meditazione. Busto Arsizio. Manuela BoscoIo Galleria. Mimmo Germana (fino al 16 maggio). Sono esposti 25 olii dell artista siciliano, tutti recenti: nature morte, vasi di fiori, cesti di frutta ed animali, colti con ambiguità e malinconia. Vibrano grazie alla tavolozza dai colori vivaci e alle veloci pennellate tipiche di Germana, che ricordano la pittura «fauve». Carmagnola. Palazzo Lomellini. Civica Galleria d'Arte. Donatella Merlo: la cascata (fino al 15 aprile). Una quarantina di acquarelli, del periodo 1990-92, impostati sulla fluidità della pennellata, sulla luce, e sulla vibrazione cromatica. Torino. L'uovo di struzzo. Amore e Psiche (fino al 30 aprile). Artisti invitati: Gianni Caruso, Giancarlo Fasoli, Massimo Giordani, Pietro Mussini, Luciano Nicolini. Le opere in mostra sono perlopiù installazioni, e si servono di tecnologie avanzate, senza dimenticare i contenuti poetici ed espressivi. A cura di Franco Torriani. Marisa Vescovo Una scultura di Aldo Flecchia: «Amore» ( 1992). Qui accanto: «KF13», particolare di una tela dipinta da Luigi Veronesi nel 1991