Il boss avvertì: mi uccideranno di R. Cri.

Slalom tra le sbarre Travolti dal treno Sei morti in due incidenti ferroviari Slalom tra le sbarre Travolti dal treno Sciagure vicino ad Ancona e Oristano Ipassaggi a livello erano chiusi ROMA. La morte ha colpito due volte al passaggio a livello. La prima, in Sardegna, a Oristano, la seconda nelle Marche, vicino ad Ancona. Bilancio: sei vittime, un ferito. Fatalità, ma anche e soprattutto imprudenza. Gli impianti erano regolarmente in funzione, ma i conducenti delle due auto, per ragioni diverse, li hanno ignorati, tentando comunque di attraversare i binari. Ed è stata una doppia sciagura. La prima alla periferia di Terralba, nell'Oristanese: sono morte due persone e un'altra è rimasta ferita. Le vittime sono Stefano Marcias, 21 anni, di Mogoro, e Cinzia Fenu, stessa età, di Masullas. All'ospedale è finita Orieta Murranca, coetanea delle due vittime, abitante a Masullas. Mancava mezz'ora a mezzanotte quando è avvenuta la disgrazia. I tre giovani, che erano diretti a una discoteca di Marrubiu, viaggiavano su una «A 112» che è stata travolta dal treno merci diretto da Oristano a Cagliari a un passaggio a livello, sulla strada provinciale, in località Narbonis. Secondo gli accertamenti di polizia e carabinieri, l'impianto di segnalazione del passaggio a livello era in funzione e il conducente dell'auto, Marcias, avrebbe tentato di superare le sbarre abbassate facendo uno slalom, senza accorgersi del sopraggiungere del treno. La vettura è stata trascinata dal treno per un centinaio di metri. Per estrarre i corpi dei tre giovani sono dovuti intervenire i vigili del fuoco. Per Marcias e Fenu non c'è stato niente da fare. L'altra disgrazia ieri mattina. Un'auto con a bordo quattro persone, tutte di Belvedere Ostrense (Ancona), è stata travolta dal treno rapido Roma-Ancona al passaggio a livello nei pressi di Monsano. Gelsomino Piccioni, 58 anni, e Silvia Fragaglia, 19 anni, sono morti sul colpo. Durante il trasporto all'ospedale, è deceduta anche Franca Forcesi, 45 anni, moglie del conducente dell'«Alfa Romeo», Costantino Ragaglia, 50 anni. Quest'ultimo è spirato nel tardo pomeriggio di ieri, portando a quattro il numero delle vittime. La vettura ha divelto una delle semisbarre elettroniche del passaggio a livello, che in quel momento erano abbassate. L'urto con il treno ha poi sbalzato l'Alfa Romeo a 30 metri di distanza. Non si conoscono ancora le cause dello scontro ma, secondo una prima ricostruzione della polizia stradale, il conducente, forse abbagliato dal sole, non si sarebbe accorto delle sbarre abbassate. La giornata è stata funestata da altri tre gravi incidenti: hanno perso la vita un bimbo di tre anni, investito e ucciso da un'auto a Casoria, un diciasettenne di Pescara e un giovane di Bergamo. [r. cri.]

Persone citate: Cinzia Fenu, Fenu, Franca Forcesi, Gelsomino Piccioni, Marcias, Silvia Fragaglia, Stefano Marcias