«Rinviate l'embargo Gheddafì rilancia»

«Rinviate l'embargo Gheddafi rilancia» LIBIA «Rinviate l'embargo Gheddafi rilancia» IL CAIRO. La Lega Araba ha deciso di sottoporre al segretario generale dell'Onu, Boutros Boutros-Ghali, nuove proposte libiche per regolare la crisi sulla strage di Lockerbie. L'agenzia di stampa egiziana «Mena» ha riferito che la decisione è stata presa «all'unanimità» dal «Comitato dei sette» della Lega, incaricato di trovare una soluzione pacifica a una disputa che potrebbe portare a un embargo aereo e militare delle Nazioni Unite contro Tripoli. Il Comitato, riunitosi ieri pomeriggio, avrebbe inoltre chiesto alle Nazioni Unite - secondo fonti vicine alla Lega Araba - di rinviare l'adozione delle sanzioni per «concedere un'opportunità agli sforzi intemazionali» ed in attesa che si pronunci la Corte internazionale di giustizia dell'Aia. Secondo la «Mena», il segretario generale della Lega, Esmat Abdel Meguid, non ha voluto rivelare il contenuto del messaggio alle Nazioni Unite «fino a quando Boutros Ghali non ne avrà preso visione». Le proposte di Tripoli sono state illustrate ieri mattina al presidente egiziano, Hosni Mubarak, da due emissari di alto livello (il ministro degli Esteri Ibrahim Mohammed Beshari e Mustafa Kharrubi) inviati al Cairo dal colonnello Muammar Gheddafi con un messaggio per il Raìss. Il ministro degli Esteri egiziano, Amr Mussa, si è mostrato pessimista ed ha detto che la crisi ha ormai raggiunto un punto «critico». Nemmeno lui ha voluto fornire particolari sulla posizione libica. «Non so - ha detto - se le nuove proposte libiche potranno arrestare il deterioramento della situazione, ma noi, in ogni caso, continueremo i nostri sforzi fino all'ultimo momento per proteggere il popolo libico fratello ed allo stesso tempo per proteggere la legittimità internazionale». Il ministro degli Esteri libico Beshari ha ribadito che il suo Paese è disposto a collaborare con le Nazioni Unite,ma non «a capitolare». Entro domani il Consiglio di sicurezza dell'Onu potrebbe decidere, a partire dal 15 aprile, un blocco delle forniture militari e dei voli da e per la Libia se Tripoli continuerà a rifiutarsi di consegnare i due La Lega araba all'Orni: Nuove proposte presunti agenti accusati dell'attentato contro l'aereo della «Pan Am» che, nel dicembre 1988, provocò 270 morti a Lockerbie, in Scozia. La Francia, pur non direttamente interessata alla vicenda di Lockerbie, si è associata all'iniziativa di Londra e Washington presso l'Onu perché vuole interrogare altri quattro libici in relazione ad un attentato contro un aereo della «Uta» nel quale, nel 1989, persero la vita 270 persone. Tripoli non ammette nessuna responsabilità e si è rivolta alla Corte internazionale di giustizia dell'Aia perché blocchi le eventuali sanzioni. La Corte ha concluso sabato le sue udienze preliminari e subito dopo Pasqua dovrebbe dare le prime indicazioni. Nei giorni scorsi la Libia si era detta disposta a consegnare alla Lega Araba i due uomini accusati della strage di Lockerbie ma a condizione che non venissero poi interrogati né negli Stati Uniti né in Gran Bretagna. [Ansa]

Persone citate: Abdel Meguid, Amr Mussa, Beshari, Boutros Boutros-ghali, Boutros Ghali, Gheddafi, Hosni Mubarak, Ibrahim Mohammed Beshari, Muammar Gheddafi, Mustafa Kharrubi