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«Gorbaciov? Solo un testimone» Parla il procuratore che indaga sui fondi neri del pois: può andare dove vuole «Gorbaciov? Solo un testimone» «C'è reato se ai partiti fratelli andavano fondi statali» «Sono autentici i documenti sui finanziamenti al pei» MOSCA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Tra pochi giorni Gorbaciov dovrà testimoniare sui «fondi neri» del pcus. Ma sul suo capo non pende nessuna accusa, per il semplice motivo che la Procura non ha ancora stabilito se l'invio di milioni di dollari all'estero costituisce o no un reato. Lo ha rivelato Valentin Stepankov, il Procuratore generale russo, in un'intervista a «La Stampa». A Gorbaciov è stato chiesto di non lasciare il Paese, una cosa che si fa quando si ha paura che il testimone possa fuggire. Gorbaciov è un uomo libero, che può decidere in qualsiasi momento di andare dove vuole, ma noi abbiamo un'inchiesta con i suoi tempi e le sue esigenze. Nel corso di questo mese abbiamo interrogato tutti i membri dell'ex Politburo del pcus, ora è arrivato il momento di sentire Gorbaciov. Sapendo che lui viaggia spesso all'estero, però, lo abbiamo avvertito che dovremo interrogarlo nella prima decade di aprile, chiedendogli di progettare i suoi viaggi in modo adeguato. La richiesta gli è stata fatta per lettera dal magistrato inquirente, e le assicuro che era una lettera molto rispettosa, non una semplice comunicazione d'ufficio. Gorbaciov mi ha comunque telefonato per chiedere chiarimenti, e io gli ho dato tutte le spiegazioni che voleva. «Tutto chiaro, ci sarò», mi ha risposto. Tutto qui. L'interrogatorio riguarda l'inchiesta sui finanziamenti del pcus? Sì, Gorbaciov non sarà interrogato.come ex Presidente, ma come ex Segretario generale del pcus. In alcuni documenti riguardanti l'inchiesta c'è la sua firma, e noi vogliamo sapere i motivi che lo hanno spinto a prendere questa o quella decisione. C'è la possibilità che Gorbaciov si venga a trovare sul banco degli imputati? Per questa inchiesta, a differenza di quella sul «golpe», non abbiamo avanzato accuse contro nessuno. Gorbaciov, come tutti gli altri, verrà interrogato come semplice testimone. Ma come mai, dopo mesi di indagini, non c'è ancora nessun imputato? Sappiamo che il pcus inviava soldi ai partiti comunisti stranieri, ma questo non basta. Il pcus aveva delle imprese, guadagnava dei soldi ed aveva dei fondi. Se dava agli altri partiti un aiuto di tasca sua, allora non c'è nessun reato. Ma se invece si dimostrerà che il pcus, approfittando del suo potere nelle strutture statali, affondava le mani nelle tasche dello Stato, mandando all'estero i soldi che avrebbero potuto essere spesi per la sanità o l'istruzione, allora si porrà la questione della responsabilità penale. Vuol dire che non si sa ancora se, in questo caso, il pcus ha violato la legge? Esatto. Sappiamo che il pcus in¬ viava soldi all'estero, sappiamo come questi soldi venivano consegnati e a chi. Ma solo ora stiamo concludendo la revisione delle finanze del pcus, dei suoi conti nella Banca per il commercio estero, delle riserve auree e, cosa più importante, cerchiamo di scoprire la natura di questi soldi. Come Lei sa «La Stampa» ha pubblicato i documenti sui finanziamenti del pcus al pei. Può dirci se quei documenti erano autentici? Certamente, e i membri del Politburo che abbiamo interrogato 10 hanno confermato, riconoscendo le proprie firme e la provenienza dei documenti dagli archivi del pcus. Quando si aprirà il processo contro i responsabili del «golpe» d'agosto? Come faccio a dirlo? Due anni fa stabilimmo che prima di iniziare un processo gli imputati hanno 11 diritto di prendere conoscenza dei materiali, senza stabilire alcun limite, e senza pensare che alcuni avrebbero abusato di questa possibilità. Sul «golpe» abbiamo raccolto 125 tomi di documenti. Alcuni imputati, come l'ex vice presidente Yanaev e il generale Varennikov, li hanno già letti tutti, ma Lukjanov, ad esempio, ha letto solo 40 volumi. Fabio Squillante Gorbaciov può andare dove vuole nell'inchiesta sui fondi neri è soltanto un testimone