Ciancimino alla sbarra di F. N.

Ciancimino alla sbarra Ciancimino alla sbarra PALERMO. Di nuovo sotto giudizio la Palermo degli appalti e delle tangenti e ancora una volta alla sbarra c'è Vito Ciancimino, l'ex sindaco recentemente condannato a 10 anni per associazione mafiosa. Nel processo che si è aperto ieri davanti alla terza sezione del tribunale, Ciancimino deve rispondere con altre nove persone di associazione a delinquere, abuso in atti d'ufficio e falso. Secondo l'accusa avrebbero gestito fra l'86 e l'88 appalti miliardari attraverso società fittizie. L'ex sindaco ha preferito non presentarsi in aula. All'udienza ha invece assistito il conte romano Romolo Vaselli che sarebbe, secondo l'accusa, soltanto il prestanome di Ciancimino e che è titolare della Ices, l'azienda che vinse gli appalti. Il rinvio a giudizio deciso lo scorso 16 gennaio riguarda anche il cugino di Don Vito, Vincenzo Zanghì, che all'epoca era presidente dell'Amap, la municipalizzata che si occupa della distribuzione idrica. [f. n.]

Persone citate: Ciancimino, Romolo Vaselli, Vincenzo Zanghì, Vito Ciancimino

Luoghi citati: Palermo