La Stampa - Consultazione Archivio

Oristano, sparita ragazza di 17 anni La studentessa, in motorino, non è rientrata dopo l'allenamento di pallavolo in palestra Oristano, sparita ragazza di 17 anni Figlia di commercianti, scatta l'allarme antisequestri ORISTANO. Paura di un nuovo sequestro di persona in Sardegna, dopo il rapimento del piccolo Farouk Kassam, il bimbo di sette anni prelevato dai banditi il 15 gennaio scorso in Costa Smeralda. Ieri sera è scattato l'allarme dei servizi antisequestro nella provincia di Oristano, per il mancato rientro a casa di una ragazza di famiglia benestante. Attorno alle 20, i genitori di Floriana Bifulco, studentessa di 17 anni che frequenta l'Istituto tecnico per ragionieri «Mossa» ad Oristano, hanno telefonato al «113», segnalando che la figlia non era rientrata a casa all'orario previsto. La giovane aveva preso parte all'allenamento di pallavolo nella palestra del «Mossa». Alle 18,50, ultimato l'allenamento, ha salutato le compagne e il fidanzato-allenatore Giuseppe Scarpa, dicendo che avrebbe fatto ritorno a casa. Le amiche l'hanno notata allontanarsi a bordo del suo motorino. Da quel momento nessuno l'ha più vista e nonostante le ricerche subito effettuate non è stata trovata al- cuna traccia nè della ragazza nè del motorino. Polizia e carabinieri hanno subito cominciato le ricerche e sono stati istituiti numerosi posti di blocco in tutte le, strade di uscita da Oristano, con particolare attenzione a quelle che portano verso il Nuorese. Floriana Bifulco fa parte di una nota famiglia di commer¬ cianti, originaria di Ottaviano, ma da tempo trasferita in Sardegna. Il padre Fiore e la madra Giovanna Pala sono titolari di alcuni negozi di calzature ad Oristano. Uno zio della ragazza, Felice Bifulco, di 67 anni, e la moglie, Romilde Franzese, di 66, erano morti in un incidente stradale il 4 gennaio scorso mentre si dirigevano in auto verso l'aeroporto di Cagliari-Elmas per prendere l'aereo e raggiungere Ottaviano, dove avrebbero dovuto trascorrere gli ultimi giorni delle feste di Capodanno. Oltre a quella del rapimento, sulla quale però gli inquirenti si mostrano molto cauti, si seguono anche altre ipotesi. Una di queste è quella di una possibile aggressione. Proprio nei giorni scorsi una studentessa di 12 anni era sfuggita ad un uomo che aveva tentato di farla salire a forza a bordo della sua auto. La ragazza era riuscita a raggiungere la scuola e aveva raccontato l'episodio agli insegnanti che avevano subito informato della vicenda i carabinieri. Il questore di Oristano, Virgilio Fichera, ha commentato: «Non abbiamo, per il momento, elementi per ritenere valida un'ipotesi anziché un'altra, da quella del sequestro a scopo estorsivo, stajite l'attività dei familiari della ragazza, a quella dell'aggressione da parte di un "bruto"». Paolo Quer io