Napoli in trappola due ras della camorra di M. Ci.

Napoli, in trappola due ras della camorra Uno era ricercato per l'agguato al clan Misso Napoli, in trappola due ras della camorra NAPOLI. Li hanno presi nel giro di poche ore, due «pezzi da novanta» della camorra. A Giugliano, un Comune dell'entroterra di Napoli, la polizia ha catturato ieri Francesco Maliardo, il boss a capo di un'organizzazione protagonista da anni di una sanguinosa faida con il clan avversario dei Maisto. Quasi contemporaneamente, i carabinieri hanno bloccato nella stessa zona Gennaro Licciardi, soprannominato «a' scigna» (la scimmia) e ritenuto ai vertici della malavita organizzata napoletana. Maliardo era ricercato da oltre un anno. Nei suoi confronti ci sono due ordini di custodia cautelare per associazione camorristica ed omicidio, oltre ad una condanna di sei anni da espiare. Il boss si nascondeva in una mansarda del centro con moglie e figli: quando gli agenti della squadra mobile hanno fatto irruzione nell'appartamento, i suoi guardaspalle, appostati nel¬ le vicinanze, sono riusciti a svignarsela. Dopo la morte del padre, Domenico, il capostipite del clan, Francesco Maliardo, aveva preso le redini dell'organizzazione e forse decretato la morte di uno degli ultimi esponenti dello schieramento rivale, Enrico Maisto, assassinato a Pescara dove si era rifugiato. Ma per gli inquirenti assume significato di rilievo anche il fermo di Gennaro Licciardi, accusato dai carabinieri di associazione camorristica e di essersi sottratto agli obblighi della sorveglianza speciale. Al suo nome sono legati decine di rapporti, che lo vedono implicato in quasi tutti gli affari di malavita che hanno insanguinato Napoli. Ricciardi è sospettato anche di aver avuto un ruolo nell'agguato sull'autostrada in cui sono stati assassinati il luogotenente e la moglie del boss Giuseppe Misso di ritorno dal processo per la strage sul rapido «904». [m. ci.]

Persone citate: Enrico Maisto, Francesco Maliardo, Gennaro Licciardi, Giugliano, Giuseppe Misso, Misso, Ricciardi

Luoghi citati: Napoli, Pescara