Rinviato il processo Montalto

Rinviato il processo Montalto Mancano giudici Rinviato il processo Montalto CALTANISSETTA. Sono pochi i giudici a Caltanissetta e il processo d'appello per l'omicidio del magistrato Giangiacomo Ciaccio Montalto ieri mattina ha subito il rinvio al 5 maggio. Il dibattimento è slittato su richiesta della pubblica accusa rappresentata da Salvatore Cardinale che ha fatto presente di essere l'unico sostituto procuratore generale in servizio a Caltanissetta malgrado l'organico ne preveda tre. Egli ha affermato che i suoi molti impegni non gli avrebbero consentito di essere presente a tutte le udienze. Ad aumentare la sensazione di inadeguatezza della giustizia un altro particolare: in aula c'era uno solo dei tre condannati all'ergastolo nel primo processo, Ambrogio Farina, 59 anni, che peraltro è libero poiché sono scaduti i termini della custodia cautelare. Poche le speranze di vedere sul banco degli imputati l'altro ergastolano, il boss Antonio Minore, che è latitante da dieci anni. Il terzo, Natale Evola, è stato assassinato due anni fa da mafiosi. Nell'aula semideserta della Corte di assise di appello all'udienza-lampo non hanno assistito neanche gli altri sette imputati che in primo grado furono condannati a pene fra i 5 e i 12 anni di reclusione per associazione mafiosa finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti. La vedova del magistrato aveva ritirato la costituzione di parte civile per «sfiducia nella giustizia», come aveva scritto a Cossiga. [a. r.)

Persone citate: Ambrogio Farina, Antonio Minore, Cossiga, Giangiacomo Ciaccio Montalto, Montalto, Natale Evola, Salvatore Cardinale

Luoghi citati: Caltanissetta