Stampa Sera sospenderà le pubblicazioni

Stampa Sera sospenderà le pubblicazioni Ieri l'Editrice lo ha annunciato ai rappresentanti sindacali dei giornalisti e dei poligrafici Stampa Sera sospenderà le pubblicazioni // comunicato dei Comitati di redazione e quello dell'azienda L'assemblea congiunta dei giornalisti della Stampa e di Stampa Sera ha deciso uno sciopero di ventiquattr'ore: domani perciò entrambi i giornali non saranno in edicola. L'assemblea ha anche affidato altri cinque giorni di sciopero al Coordinamento dei comitati di redazione, che potrà proclamarli nel corso di una vertenza apertasi ieri, quando l'Amministratore delegato dell'Editrice ha annunciato l'imminente soppressione di Stampa Sera. I giornalisti delle due testate hanno ritenuto che la ventilata chiusura del quotidiano del pomeriggio non sia accettabile senza un alternativo piano di concreto sviluppo editoriale e senza precise garanzie di occupazione, che salvaguardino la professionalità dei redattori di Stampa Sera. L'assemblea congiunta ha fatto proprie le valutazioni dell'Ordine dei giornalisti del Piemonte e della Valle d'Aosta, che in un documento ha manifestato «la più viva preoccupazione e protesta nei confronti di una politica editoriale che non ha saputo salvaguardare il pluralismo dell'informazione in Piemonte, lasciando languire l'unico quotidiano della sera e determinandone ora l'estinzione». Anche l'Associazione della Stampa Subalpina si è associata con vigore alle proteste, rilevando che l'annuncio della chiusura di Stampa Sera «avviene dopo oltre un anno di contatti, trattative e accordi fra la Subalpina e l'Editrice, nel tentativo di risolvere positivamente situazioni imbarazzanti per l'Editrice stessa, come quella di un cospicuo nu¬ mero di giornalisti non regolarmente contrattualizzati». I cdr della Stampa e di Stampa Sera L'Editrice La Stampa, nel comunicare la prossima sospensione delle pubblicazioni di «Stampa Sera», ha consegnato alle rappresentanze sindacali dei giornalisti e, in un separato incontro, dei poligrafici un documento che, dopo aver analizzato le difficoltà dei giornali del pomeriggio ed in particolare di «Stampa Sera», si conclude come segue: «Si deve quindi purtroppo prendere atto che per i giornali del pomeriggio lo spazio di mercato - in restringimento irreversibile da tempo - ha ormai raggiunto livelli che è impossibile ricoprire con una gestione economicamente equilibrata. Né "Stampa Sera", nonostante l'impegno della redazione e le vivaci iniziative giornalistiche e promozionali, sfugge a questa logica. «L'Editrice ritiene quindi necessario abbandonare il mercato dei giornali del pomeriggio e convogliare le risorse giornalistiche e finanziarie dii cui dispone su iniziative di sviluppo della testata principale "La Stampa". «In conformità a quanto previsto nell'accordo 20/3/1991 si invitano i Comi-i tati di redazione a un incontro per esaminare i problemi occupazionali conseguenti e attivare insieme tutti i meccanismi contrattuali e legislativi al fine di garantire ai giornalisti di "Stampa Sera" un equilibrato assorbimento nelle altre attività dell'Editrice». L'Editrice La Stampa

Luoghi citati: Piemonte, Valle D'aosta