Due protagonisti di M. 1.

Due protagonisti Due protagonisti E da San Pietroburgo i marmi di Canova i^jj VENEZIA |» IENTE mondanità, hanno deciso a PalazI m zo Grassi: tutto molto asciutto, essenzia■ le. Inaugurazione della mostra di 70 diseÀ-U gni di Leonardo da Vinci alle 10,30, conclusione prima dell'ora di colazione, allestimento lineare, quasi monastico di Alan Irvine, allievo del mitico Carlo Scarpao. Venezia sta vivendo giornate straordinarie nel nome di due grandi maestri. Oltre a Leonardo, si apre al museo Correr Possagno la mostra dedicata ad Antonio Canova, con 37 statue, alcune delle quali non avevano mai lasciato l'Hermitage di Leningrado. Si possono ammirare le Grazie, c'è Amore e Psiche, c'è Venere e Adone, il pezzo più importante. Argan, al Teatro La Fenice, ha raccolto due minuti di applausi, concludendo la sua prolusione di un'ora con una citazione dallo stesso Canova: «La scultura è la virtù visiva dell'anima». Se Palazzo Grassi è austero, al coté mondano ci hanno pensato ieri sera gli organizzatori del Canova (la Regione Veneto e lo sponsor Galileo), con una cena per 500 nella Sala degli Arazzi, sull'isola di San Giorgio. All'inaugurazione della mostra su Leonardo, oggi a Palazzo Grassi, ci saranno invece il ministro dei Trasporti Carlo Bernini, Susanna, Clara e Cristiana Agnelli per la Fondazione, Cesare Romiti e Cesare Annibaldi per la Fiat (ma potrebbe arrivare anche l'avvocato Agnelli), i sindaci di Milano Giampietro Borghini e di Torino Giovanna Cattaneo, i Brandolini D'Adda, Franzo Grande Stevens, Raoul Gardini, il presidente della Confindustria Luigi Abete. [m. 1.]

Luoghi citati: Leningrado, Milano, Possagno, San Pietroburgo, Torino, Venezia