Sconfitta per Indiana Jones Ritrovata l'Arca perduta

Sconfitta per Indiana Jones Ritrovata l'Arca perduta Un archeologo inglese ne ha ricostruito i trasferimenti fino all'arrivo ad Axum in Etiopia Sconfitta per Indiana Jones Ritrovata l'Arca perduta LONDRA. Per Indiana Jones, tutto da rifare. L'Arca dell'Alleanza, i 10 scrigno costruito da Mose per i conservare le tavole della legge, è I stata ritrovata da un suo emulo, ! 11 britannico Graham Hancock, ■ ad Axum (Etiopia). Nel libro che apparirà domani nelle librerie britanniche («The sign and the seal»), l'archeologo ricostruisce con dovizia di particolari, prove e testimonianze l'odissea dell'Arca, durata oltre 2500 anni, sostenendo che, a questo punto, non ci sono più dubbi: la cassa rivestita, d'oro, larga 3 o 4 piedi e alta 2, che i monaci etiopi dicono di conservare in una cappella misteriosa, è quella autentica. Indiana Jones aveva avuto intuizione, ma non è bastata a metterlo sulla giusta strada. A causa, • forse, di una falsa pista fornitagli dalla Chiesa etiope, che ha sempre rivendicato U possesso dello scrigno sacro attribuendone il trasferimento al figlio di re Salomone, Menelik, nel 1000 a. C. Al- ' tre tesi «più accreditate», sostenevano fosse stata custodita a Gerusalemme fino alla distruzione del primo tempio nel 587 a. C. Entrambe le storie hanno del vero, secondo quanto ha ricostruito Hancock. La cassa di legno d'acacia contenente anche un vaso di manna e la verga di Aronne venne trafugata dal tempio nel 650 a. C. per evitare che ' venisse distrutta da Manasseh, il ' re pagano salito alpotere in Giudea. I nuovi custodi presero la via del Sud, costeggiando il Nilo e fermandosi nell'isola di Elephantine, dove edificarono il tempio. Secondo un papiro ritrovato all'inizio di questo secolo, nell'edificio sacro venivano sacrificati animali, pratica che, teologicamente, segnala la presenza dell'Arca. Nel tempio lo scrigno rimase quasi 250 anni per poi riprendere la strada del Sud. Secondo la tradizione tramandata da monaci locali, l'Arca venne trasferita in un'isola del Lago Tana, l'Isola dei dimenticati, dove rimase 800 anni. Questo spiegherebbe il perché l'isola è ancora oggi il luogo sacro per eccellenza dei falasha, gli ebrei d'Etiopia. Per custodire lo scrigno, venne costruito il tempio Mesgid (luogo della prostrazione), guarda caso lo stesso nome usato nei papiri di Elephantine. Altro particolare: nell'Isola dei dimenticati, il ricercatore britannico ha trovato are sacrificali. Ma nuove peregrinazioni erano in arrivo. Nel IV secolo d. C, gli etiopi si convertirono al cristianesimo, e il sacro scrigno prese la via di Axum, l'allora capitale, dove, per ospitarla, venne costruita la chiesa di Santa Maria di Sion. La cassa d'acacia rimase lì fino al X secolo, quando salì al potere una regina falasha, Giuditta, che fece distruggere il luogo di culto cristiano. Furono allora i cristiani a «rapirla» per metterla in salvo in un'altra isola, più a Sud, sul lago Zwai. Settantanni dopo, con il ritorno di un re cristiano, l'Arca tornò ad Axum. Abu Sai ih, geografo armeno che visitò la città nel xm Secolo, racconta di un oggetto sacro chiamato «l'Arca» portato in processione. Pare venisse esposta al pubblico quattro volte l'anno. Ma la chiesa, ricostruita, venne distrutta nel 1535 dal condottie- ro musulmano Ahmed detto «il mancino». L'esilio la portò nuovamente al Lago Tana, questa volta sull'isola Daga Stephanos, dove sarebbe rimasta per un secolo, fino alla costruzione della terza chiesa di Santa Maria in Sion. Le successive tracce dell'Arca risalgono al 1965, quando l'impe¬ ratore Hailé Selassié ordinò la costruzione di ima cappella che più segretamente la custodisse. La nipote del negus ha riferito a Hancock che suo nonno non ha mai chiesto di vedere l'Arca perché la Chiesa etiope lo vieta. Solo poche dozzine di persone l'avrebbero contemplata negli ultimi secoli: i guardiani dell'Arca oggi fanno capo ad una vera e propria sovrintendenza diretta da Abba Fameray. Il monaco la descrive con passione a Hanacock, togliendogli ogni dubbio. ((Abbiamo ritrovato l'Arca», Indiana Jones è sconfìtto: la sua era «una patacca». Pier Luigi Vercesi Fu messa in salvo nel 650 avanti Cristo Rimase 800 anni nascosta in un'isola Hailé Selassié ordinò di costruire una cappella segreta dove custodirla §§| Indiana Jones impersonato dall'attore Harrison Ford. L'Arca oggetto delle sue ricerche nel primo film della serie è stata ritrovata, nella cartina a fianco il suo tragitto VIAGGIO DEL 410 A.C| VIAGGIO DEL 340 A.C| VIAGGI COMPIUTI TRA IL 1535 E IL 1640 L'ARCA ERA AD AXUM 5 NILO BIANCO L'ARCA ERA NELL'ISOLA IN MEZZO AL LAGO TRA IL 950 E IL 1020 VIAGGI COMPIUTI TRA IL 950 E IL 1020 z

Luoghi citati: Axum, Etiopia, Gerusalemme, Indiana, Londra