Scatto automatico per i contributi colf

Scatto automatico per i contributi colf I versamenti entro la fine del mese Scatto automatico per i contributi colf Gli aumenti calcolati dall'Inps Contribuzioni dilazionate in 4 rate ROMA. Ancora un aumento (poche lire, per la verità) dei contributi dovuti a favore della collaboratrice familiare da gennaio di quest'anno, ma è inutile prendersela con l'Inps, «incolpevole beneficiario» di una legge del dicembre 1980. La norma ha infatti messo in- moto un meccanismo che, all'inizio di ogni anno, adegua automaticamente le retribuzioni orarie degli addetti ai servizi domestici e familiari all'aumento del costo della vita. E poiché nel corso dell'anno passato, l'indice medio del costo-vita ha registrato un'impennata, il processo di adeguamento ha interessato in prima battuta la retribuzione della colf ed in seconda analisi i contributi previdenziali. Proviamo a fare un po' di conti, prendendo in esame i due casi tipo: quello di una colf a tempo pieno e quello di una lavoratrice ad ore. Domestica fissa. Con uno stipendio di 900 mila lire fisse al mese ed un orario di lavoro oscillante intorno alle duecento ore mensili, una lavoratrice a servizio intero «costava» sino a ieri poco più di 255 mila lire al mese di contributi. Da gennaio di quest'anno ed in presenza ovviamente delle stesse condizioni oggettive di orario e di retribuzione i contributi salgono a 278.600 lire mensili. La variazione è dunque minima: tirate le somme il padrone di casa non s'accorgerà forse neppure della differenza. Domestica ad ore. Vediamo ora l'ipotesi di una lavoratrice ad ore, con una retribuzione oraria di seimila lire (comprensiva dei ratei di gratifica natalizia) ed un orario di cento ore il mese. In base ai vecchi importi, il datore di lavoro spendeva 180 mila lire il mese a titolo di contributi; oggi ne spende 197.100. Considerato che i contributi si versano a trimestri solari ed a scadenze prestabilite (il 10 aprile per il primo trimestre dell'anno; il 10 luglio per il periodo aprile-maggio-giugno; il 10 ottobre per il terzo trimestre ed il 10 gennaio dell'anno successivo per il quarto trimestre) 11 datore di lavoro dovrà tener conto dei nuovi importi, che pubblichiamo nella tabella a parte, quando il prossimo 10 aprile effettuerà i prescritti versamenti. Mario Stratta ECCO QUANTO PAGARE Contributi dovuti dall'1 gennaio 1992 per i lavoratori domestici di cittadinanza italiana e degli altri 11 Paesi comunitari RETRIBUZIONE ORARIA EFFETTIVA CONTRIBUTO ORARIO FINOAL.5.830 1.393 (191) DA L. 5.831 A L. 8.740 1.971 (269) OLTRE A L. 8.740 2.955 (404) La cifra tra parentesl 6 la quota a carico del lavoratore

Persone citate: Mario Stratta

Luoghi citati: Roma