Al Martini a 30 all'ora

Al Martini a 30 all'ora Al Martini a 30 all'ora Intorno all'ospedale semafori e un'ampia «zona di rispetto» Squadra di operai al lavoro in corso Montecucco: il supermercato Continente installa per conto del Comune semafori agli incroci di via Tofane e via Stelvio. Gli impianti, tuttavia, non servono solo ai clienti. Servono, più in generale, a disciplinare il traffico in quest'area già sufficientemente inquinata e congestionata dalla presenza di un'opedale come il Nuovo Martini, una struttura da 70 mila visite all'anno nel solo pronto soccorso. Per garantire agli ammalati un minimo di tranquillità, l'assessore Dondona ha presentato ieri un progetto di «ZVL», zona a velocità limitata. Nel perimetro compreso tra corso Montecucco, via Monginevro, corso Brunelleschi e via Monte Ortigara, potrebbero comparire cartelli che vietano alle auto di superare i 30 chilometri orari. Per fare rispettare la segnaletica, gli uffici tecnici stanno studiando quali siano i dissuasori più efficaci: si parla di usare dossi artificiali e di modellare le strade in modo da creare percorsi obbligati, pieni di curve e rallentamenti. Per le ambulanze e i mezzi di soccorso, naturalmente, nessun problema: circolerebbero lungo corsie preferenziali protette. «Sarebbe la prima zona a Torino in cui si tenta un esperimento del genere», assicura Dondona. Ma si farà? E quando? La «ZVL» è una proposta, giunta e Consiglio comunale devono ancora prenderla in esame. Una cosa è certa: non ci potranno essere dossi artificiali prima della fine dell'anno, perché espressamente vietati dal vecchio codice della strada. Il nuovo entrerà in vigore il 1° gennaio 1993.

Persone citate: Dondona

Luoghi citati: Torino